Da decenni è un punto di riferimento per chi vuole scoprire il patrimonio geologico e paleontologico del vicentino: il museo del Priaboniano, nel cuore di Monte di Malo, continua a raccontare la storia della Terra attraverso i suoi tesori. A trent’anni dal primo allestimento il museo si vuole rinnovare, realizzando due nuove sale immersive dedicate al territorio. Nasce così la campagna di raccolta fondi ‘I love Priaboniano’ con l’obiettivo di raccogliere 8mila euro  in meno di due mesi.

Nato negli anni ’90 da un gruppo di appassionati guidati dal maestro Renato Gasparella e oggi affidato a un comitato di gestione presieduto da Dario Meneguzzo, il Museo custodisce centinaia di reperti  tra fossili, minerali, resti di animali preistorici e rocce dello stratotipo che dà il nome al piano geologico del ‘Priaboniano’ in grado di raccontare 65 milioni di anni della storia della Terra. “Abbiamo bisogno del tuo aiuto per realizzare entro il 2026 due nuovissime sale immersive e coinvolgenti, esplorando il patrimonio naturale di questo territorio unico: dal mondo nascosto della grotta più grande del Veneto, a quello dell’acqua e del suo ciclo, fino al bosco e alla montagna, per scoprire i modi in cui questi ecosistemi sono interconnessi”, così sulla piattaforma online il progetto viene spiegato con chiarezza:: “sarà un viaggio costruito sul lavoro di molti scienziati che nel corso degli anni hanno studiato, raccolto e conservato reperti e informazioni: un viaggio dalle solide basi, ma con gli occhi proiettati al futuro, alle nuove generazioni, all’ambiente e alla sostenibilità”.

L’iniziativa ‘I love Priaboniano’ si inserisce anche nel contesto del progetto HILL – Habitat in Living Landscape, finanziato da Fondazione Cariverona, e punta a trasformare il museo in un luogo più moderno, coinvolgente e interattivo, con vetrine rinnovate, pannelli informativi aggiornati, materiali divulgativi ed exhibit multimediali adatti a un pubblico di tutte le età. Il Comune di Monte di Malo, in collaborazione con Biosphaera s.c.s., che gestisce la raccolta fondi, invita cittadini e appassionati a contribuire al progetto, con l’obiettivo di valorizzare un patrimonio unico e sostenere la tutela dell’ambiente per le generazioni future.

Come donare. Basta cliccare su ‘I love Priaboniano’ scegliendo il tipo di sostegno da offrire. Dalla libera donazione, ai tickets che vanno dai 30 euro, per vedere il proprio nome sul donor wall in ingresso, ai 60 euro per una giornata in coppia da paleontologo. Con 50 euro una visita privata in gruppo o l’ingresso  per due persone al ‘Dugongo Party’ nei nuovi spazi del Museo, con aperitivo e silent play dedicato alla storia della scienza e alla biodiversità. Infine, il pass  da 800 euro rivolto alle aziende che vogliano diventare main sponsor del Museo. Un invito aperto a tutti, per sostenere un luogo che racconta milioni di anni di storia e che oggi prova, con coraggio, a costruirne un altro pezzo.

Con il supporto dei donatori, il Museo del Priaboniano prevede di progettare le nuove sale dedicate alla Rete Natura 2000 e alle grotte di Monte di Malo, lavorando a stretto contatto con il gruppo di volontari che da anni sostiene le attività della struttura. Il contributo economico servirà inoltre ad acquistare almeno due nuove vetrine espositive e a stampare i pannelli informativi necessari per l’allestimento aggiornato. Tra gli interventi più innovativi rientra infine l’installazione di un exhibit interattivo dedicato alle trasformazioni globali, sia storiche sia contemporanee: un apparato che richiederà l’acquisto di un proiettore o di un monitor, di un computer adeguato, di dotazioni tecniche specifiche e di una struttura a globo per la proiezione.

di Redazione AltovicentinOnline

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