Thiene ha celebrato l’arrivo della bella stagione con la sesta edizione della PrimaVera Festa, andata in scena nel fine settimana appena concluso, nel suggestivo Parco di Villa Fabris. Un weekend ricco di musica, convivialità e intrattenimento, organizzato dalla Pro Loco di Thiene in collaborazione con il Consorzio Pro Loco Medio Astico e Confcommercio. Venerdì sera, ha aperto le danze il DJ set di Massimo Dalla, con le hit dagli anni ’90 a oggi, mentre sabato il parco si è trasformato in un vero e proprio villaggio per famiglie: gonfiabili, Protezione Civile in piazza, pizze in pala a cura del pizzaiolo Mauro Pozzer e il concerto dei Sos Nomade, cover band tributo ai Nomadi. Domenica il programma ha coinvolto anche i più piccoli con danze hip hop, musica live con la Junior Orchestra e le esibizioni di Complesso del Brodo e Aquatonika, band tutta italiana.
La PrimaVera Festa si è confermata ancora una volta un appuntamento irrinunciabile per la comunità locale, capace di unire generazioni diverse con semplicità, gusto e buona musica. E’ stato bello vedere il parco di Villa Fabris vissuto e goduto da gruppi di giovani e non solo. A pranzo, diverse scelte di menù grazie a chi arrostiva carne, friggeva patatine e serviva birre appena spillate. La giornata era tiepida e anche le persone non più giovani hanno voluto godersi la festa nel polmone verde di Thiene, che in molti ci invidiano.
Parola alla Pro Loco: Manuel Benetti racconta la primavera e sogna una città viva tutto l’anno
La primavera ha portato colori, musica e speranza a Thiene, nonostante qualche nuvola. Ma ciò che conta, dice Manuel Benetti – presidente energico e sorridente della Pro Loco – è che la città torni a vivere, che si accenda”.
Lo incontriamo tra i giovani che suonano, cantano e si esibiscono nel verde di un parco pubblico, completamente gratuito e offerto alla comunità. Un gesto semplice ma potentissimo, che parla di visione e di partecipazione. “Per noi della Pro Loco – racconta Benetti – la Primavera in Festa non è solo un evento, ma un punto di partenza. È l’inizio del nostro anno, che ci accompagna fino a Natale e oltre, fino al prossimo Carnevale. Quest’anno è stata davvero bella, anche se la pioggia ci ha messo lo zampino. Ma va bene così, ci sta. Oggi però il sole c’è e i giovani sono qui con noi: questa è la Thiene che vogliamo vedere”.
Il presidente non usa mezze misure: crede in una città che si anima grazie agli eventi, che si apre a tutte le fasce d’età, soprattutto ai ragazzi. E sogna una Thiene che si riappropri sempre più dei suoi spazi.
“Per me – aggiunge – gli eventi devono vivere in centro. Villa Fabris, ad esempio, è un gioiello che va valorizzato molto di più. E anche il bosco urbano ha un potenziale enorme. Quando c’è movimento, quando si respira cultura, musica, socialità… allora sì che Thiene diventa speciale”.
Mentre nel parco risuona l’eco delle chitarre e dei sorrisi, Thiene celebra una primavera che è più di una stagione: è un segnale. Di ripartenza, di energia, di futuro.
Valentina Ruzza
