Un tuffo nel cuore del Rinascimento, dove storia e spettacolo si fondono in un’unica, suggestiva narrazione collettiva. È la magia che ha animato Thiene nel weekend appena trascorso, con la Rievocazione storica e il Mercato rinascimentale europeo, una delle manifestazioni più attese del territorio, capace di restituire al centro cittadino l’atmosfera viva e colorata del Quattrocento.

Tra dame e cavalieri, sbandieratori, musici, artigiani e mercanti, il cuore della città si è trasformato in un borgo d’altri tempi, dove ogni scorcio ha ripreso vita grazie ai figuranti e alle ricostruzioni fedeli di un’epoca che ha segnato la storia locale. La manifestazione, promossa dagli Amici di Thiene con la collaborazione di Comune di Thiene, Confcommercio Mandamento di Thiene, Pedemontana Veneta e Colli, IAT Thiene e Pedemontana Vicentina e Castello di Thiene, ha attirato un pubblico numerosissimo, proveniente non solo dal Vicentino ma anche da altre province venete e lombarde. Fulcro dell’evento è stata la rievocazione del ritorno vittorioso dei thienesi, che nel 1487 combatterono al fianco della Repubblica di Venezia nella guerra di Rovereto contro Sigismondo del Tirolo. Un episodio fondante per la storia cittadina: per la lealtà dimostrata, Thiene ottenne dalla Serenissima il privilegio di istituire un mercato libero da dazi, simbolo di prosperità e riconoscenza.

La solenne lettura del dogale, accompagnata da squilli di tromba e applausi, ha rappresentato il momento più evocativo dell’intera kermesse. Il culmine si è raggiunto nella giornata di domenica 5 ottobre, quando migliaia di persone hanno affollato corso Garibaldi e le piazze del centro storico. Bancarelle di sarti, cartai, falegnami, fabbri e artisti hanno dato prova delle loro abilità in dimostrazioni dal vivo, mentre l’aria profumava di frittelle, vini speziati e pietanze rinascimentali servite nelle osterie all’aperto. In piazzetta Rossi, invece, i più piccoli si sono cimentati con i tradizionali giochi in legno, riscoprendo il piacere semplice del divertimento di un tempo. Ad accompagnare il pubblico, il rullo ritmato dei tamburi e le evoluzioni degli sbandieratori, con trampolieri, danzatori e tamburini che hanno colorato il pomeriggio di scene coreografiche e di grande impatto visivo.

Particolarmente toccante il momento di ricordo delle famiglie nobili thienesi – i Porto, i Thiene, i Godi e i Velo – davanti al Municipio, dove, allo squillo delle trombe, il podestà e altre figure storiche si sono affacciate dal balcone di Palazzo Cornaggia per salutare la folla in festa. «Sono orgoglioso della splendida riuscita di Thiene 1492» – ha dichiarato il sindaco Giampi Michelusi –. «È stato un evento straordinario, curato in ogni dettaglio, che ci ha fatto riscoprire la nostra storia e la nostra identità. Thiene ha dimostrato di essere una città viva, accogliente e appassionata. Un grazie di cuore a Bepi Restiglian e agli Amici di Thiene, custodi preziosi delle nostre tradizioni, e ai tanti volontari che con impegno e dedizione hanno reso possibile questa edizione».Con la sua cornice storica e l’intensa partecipazione popolare, la Rievocazione storica di Thiene si conferma un appuntamento imprescindibile, capace di unire memoria, orgoglio e senso di comunità. Un ponte tra passato e presente che rinnova, anno dopo anno, l’anima autentica di una città che sa ancora raccontarsi attraverso la bellezza della propria storia.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia