Schio diventa set cinematografico per raccontare l’ultimo volo di Francesco Baracca. Sabato 14 giugno, in uno scenario suggestivo e sotto un sole implacabile, l’Associazione Dogfight ha ricreato un momento simbolico del 1918: la conferma della morte dell’asso dell’aviazione italiana. Un tributo alla memoria, ma anche un grande esempio di passione civile e culturale.
Il progetto, che unisce rigore storico e passione cinematografica, mira a far conoscere e valorizzare le gesta eroiche di Baracca e dei suoi compagni d’armi. Le riprese si sono svolte in condizioni climatiche tutt’altro che favorevoli, con temperature superiori ai 32 gradi, ma ciò non ha scoraggiato i numerosi collaboratori, attori e rievocatori storici che, con grande spirito di squadra, hanno partecipato all’iniziativa con entusiasmo e dedizione.
“Si è trattato di una scena simbolica e molto significativa per noi,” racconta Roberto Mantiero, Vicepresidente dell’Associazione e Responsabile della Sezione Cinema Dogfight. “La partecipazione attiva e volontaria di tante persone, pronte a mettere a disposizione il proprio tempo libero per questo progetto culturale, dimostra quanto sia ancora forte l’interesse per la memoria storica e per le radici del nostro territorio.”
L’Associazione Dogfight si è distinta negli ultimi anni per il suo impegno nella ricerca storica aeronautica e nella divulgazione attraverso linguaggi innovativi come il cinema. “Squadriglia Assi” rappresenta un ulteriore passo in questa direzione, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico più ampio possibile, specialmente le nuove generazioni.
I.A.
