La 4^Bma dell’Istituto Professionale “Garbin” di Schio si è aggiudicata il primo posto nel concorso Penso Futuro, dedicato al riconoscimento della migliore progettazione di una startup da parte dalle scuole superiori di tutta Italia. La classe, dopo aver superato le preselezioni, ha presentato il proprio progetto davanti ad una giuria composta da industriali, manager e rappresentanti delle agenzie interinali della zona. Quattordici i progetti in gara, solo cinque i finalisti e il posto più alto del podio è stato assegnato ai giovani scledensi. Dal palco i portavoce della classe Giovanni Bogon e Michele Cumerlato hanno spiegato il progetto: la creazione di un’azienda che ricicla la plastica ricavandone un prodotto nuovo, libri per bambini. Figure e racconti trovano in questo modo un supporto pratico, vivace, colorato, durevole nel tempo e a sua volta riciclabile. Grande la soddisfazione dei docenti Gazzin, Cazzola e Rossin che hanno motivato i ragazzi nel perseguire il loro scopo.
Soddisfatto il p
rofessor Gazzin: “Il nostro Istituto era l’unico Professionale in gara tra Licei ed Istituti Tecnici. Abbiamo partecipato con il vero spirito di un professionale proponendo un progetto concreto, calato nella realtà e con solide basi realizzative. È un’idea che ha davvero la possibilità di essere realizzata migliorando cosí il mondo, l’ambiente e la qualità della nostra vita. Sono davvero fiero dei miei alunni e delle loro capacità. Hanno dimostrato che con passione e dedizione possono creare qualcosa di grande e di utile per il futuro”. Il dirigente scolastico Alessandro Strazzulla si è complimentato con i ragazzi e con
i docenti che hanno seguito il progetto: “Sono davvero felice del risultato ottenuto dai ragazzi
della 4BMA. Sono progetti come questo che contribuiscono ad alimentare la motivazione dei ragazzi e ad incrementare le competenze necessarie per affrontare il mondo del lavoro di oggi, mettendo in campo, nel contempo, tutte le conoscenze e le abilità imparate a scuola. Consegnerò personalmente il premio che i ragazzi hanno meritato di vincere: un tablet di ultima generazione”.

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