Tre nuovi modi per vivere Schio con occhi diversi, con il ritmo del passo lento e la curiosità di chi vuole scoprire. Il Comune di Schio lancia, in collaborazione con Biosphaera e il Tour Operator di Vicenza Jonas Vacanze, tre nuovi pacchetti turistici esperienziali, pensati per valorizzare il territorio e invitare i visitatori a fermarsi più a lungo in città.
Il primo pacchetto è già attivo a partire da settembre, mentre gli altri due sono in fase avanzata di progettazione e verranno proposti nei mesi successivi.
«Questi pacchetti sono uno strumento per raccontare la Città in modo nuovo, più completo, più autentico – spiega il vicesindaco con delega allo Sviluppo turistico, Barbara Corzato –. Schio non è solo un punto di passaggio per chi vuole visitare le Gallerie del Pasubio o le montagne vicine. È anche una Città ricca di storia, paesaggi, parchi, cultura industriale. Con queste proposte invitiamo i turisti a scoprirla e viverla per intero, anche nei suoi angoli meno noti».
I pacchetti sono il risultato di un lavoro strutturato: il Comune ha incaricato Biosphaera ed il Tour Operator Jonas Vacanze – realtà qualificate nel turismo ambientale ed esperienziale – di confezionare offerte che combinano alloggio, escursioni guidate, visite culturali e momenti enogastronomici, con prenotazione online semplice e diretta.
Il primo pacchetto, dedicato alla Strada delle 52 Gallerie, propone un weekend tra memoria storica e scoperta urbana. Le date disponibili sono il 20-21 settembre (con possibilità di arrivo già il 19) e il 4-5 ottobre (con possibilità di arrivo già il 3). Il sabato è prevista un’escursione guidata lungo la Strada delle 52 Gallerie, spettacolare sentiero militare costruito nel 1917, mentre la domenica sarà dedicata a una visita guidata alla Schio industriale, dal Lanificio Conte al Giardino Jacquard, dal Nuovo Quartiere Operaio al Teatro Civico. Il pacchetto, che ha un costo di 200 euro, comprende pernottamento in hotel, colazione, escursione guidata, visita in città, trasporto da e per l’escursione e assicurazione. Le prenotazioni possono essere effettuate online ai link jonas.it/vacanze/trekking-52-gallerie ed experience.biosphaera.it/esperienze/strada-delle-52-gallerie.
Nei prossimi mesi sarà disponibile anche il pacchetto “Schio Botanical Tour”, due giorni tra giardini storici, piante spontanee e sapori locali. Il percorso porterà i partecipanti a visitare il Giardino Jacquard, gioiello tardo-romantico nel cuore della città, il Giardino Alpino San Marco a Valli del Pasubio e il Parco Rossi a Santorso, con laghetti, vialetti e un acquario. L’esperienza sarà arricchita da una passeggiata botanica e da una degustazione a base di erbe selvatiche.
La terza proposta sarà invece dedicata a chi ama fotografare la natura o camminare alla scoperta di paesaggi autentici. Sono allo studio due opzioni: un workshop fotografico con fotografo professionista nei punti panoramici più suggestivi dell’Alta Val Leogra oppure un mini-tour escursionistico di due giorni con tre percorsi diversi, tra la Via dell’Acqua, l’Anello Geomineralogico e il Sentiero Natura del Tretto. Anche in questo caso Schio sarà la base logistica, con soggiorni e attività organizzate.

“Crediamo che questi pacchetti turistici possano essere un’iniziativa in grado di risvegliare la curiosità per un territorio ricco di risorse  e punti di interesse, ma ancora poco considerato a livello turistico. Come Cooperativa Biosphaera cerchiamo proprio di valorizzare le zone in cui operiamo e Schio non ha nulla da invidiare ad altre mete più rinomate: dalla storia all’escursionismo, dalla natura all’enogastronomia, ogni turista saprà trovare ciò che desidera”

«Quello che ci interessa – conclude Corzato – è proporre un’idea di turismo sostenibile, esperienziale e a misura d’uomo. Ogni pacchetto è pensato per mettere in rete le risorse locali: hotel, guide ambientali, produttori, luoghi culturali. Una progettualità che va oltre il turismo e tocca l’identità stessa della Città. Questi pacchetti, oltre a rafforzare l’immagine di Schio come meta da vivere, offrono alle strutture ricettive locali un’occasione concreta per allungare la permanenza dei visitatori e generare nuove connessioni tra Città, cultura e territorio».
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia