Non solo crescita degli studenti alla scuola elementare Scalcerle di Thiene, ma anche formazione dei docenti. All’Istituto Comprensivo il dirigente Francesco Crivellaro pianta un polo di formazione, con la collaborazione di Cisl scuola e formazione di Vicenza. Dopo il primo convegno, svolto l’anno scorso, quest’anno maestri e prof si sono seduti sui banchi affrontando la tematica ‘l’insegnante regista: progettare e attuare attività di apprendimento in un ambiente efficace”.

A dare il via ai lavori  Francesco Crivellaro che ha messo in luce l’importanza della formazione dei docenti, per la crescita della qualità dell’azione formativa della scuola. Al suo fianco  Antonio Massimo Gennaro, segretario provinciale della Cisl scuola, che ha fatto presente “come l’organizzazione Cisl scuola sia, da sempre, sensibile e attenta al tema della formazione”.
Una formazione che mette al centro la professionalità dei docenti che, con la loro numerosa partecipazione, dimostrano la volontà di un arricchimento professionale che non necessita di “obblighi” formativi ma di formazione di qualità.
Donato De Silvestri, docente di “didattica e progettazione educativa” all’Università degli Studi di Verona, ha toccato i punti del cambiamento in atto nella scuola portando il modello di scuola verso scenari di apprendimento nuovi e diversi al fine di promuovere attività e percorsi operativi alla conoscenza. Elena Mosa, ricercatrice di Indire, Firenze – (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa – Ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione) ha illustrato il progetto: “Avanguardie Educative”, che ha l’intento di promuovere soft skills e competenze, ripensando l’organizzazione della didattica, del tempo e dello spazio del “fare scuola” con un interessante focus su: Debate – flipped classroom – TEAL – ITC Lab e didattica per scenari (aula 3.0); nuove strategie che permettono all’insegnante di essere regista e facilitatore dei processi cognitivi di apprendimento: lo studente che “impara ad imparare”.  Andrea Benassi, ricercatore e tecnologo sempre di Indire, Firenze, ha poi illustrato l’uso del virtuale nella scuola, presentando modelli di didattica attiva che mette lo studente in situazioni di apprendimento continuo, sfruttando opportunità offerte dai linguaggi digitali: “l’avvento del digitale potenzia e integra l’attività didattica, “muove” la classe” stimolando la partecipazione e contribuendo allo sviluppo delle competenze trasversali.  Una giornata ricca di stimoli e di risorse alle Scalcerle per i numerosi docenti presenti. Al termine i relatori sono stati a disposizione per domande e approfondimenti.

P.V.

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