In un’epoca in cui sembra preponderante l’esigenza di essere connessi alla realtà virtuale soprattutto da parte delle giovani generazioni, quasi sorprende che ci sia ancora chi apprezza il valore della carta e il gusto di prendersi un libro per sfogliarselo pagina dopo pagina, magari immedesimandosi in un mondo che non viene suggerito e quasi imposto da immagini e video.

Ancora più controtendenza appare quindi l’esordio alla scrittura di Giovanna Pasin, thienese classe 1988, laureata in giurisprudenza e ora impiegata nell’ambito della protezione internazionale presso il Ministero dell’Interno che presenta orgogliosa “La Spada dell’Imperatore”, un romanzo a tinte fosche dove le vicende storiche realmente avvenute dall’era napoleonica in avanti si intrecciano abilmente con accadimenti fantastici in un percorso tutto da scoprire.

Un ritmo incalzante che viaggia tra spazio e tempo sino a coinvolgere Arabella, una ricercatrice affermata in un affaire pericoloso quanto travolgente.

“La spada dell’imperatore”, è stato pubblicato con la casa editrice PAV edizioni ed ordinabile in libreria oltre che disponibile in tutti gli store online.

L’auspicio della giovane scrittrice è anche quello di poterlo presentare presto soprattutto nella “sua” Thiene, sicuramente non appena la situazione epidemiologica lo consentirà.

M.Z.

 

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