Al termine delle attività istituzionali e culturali per il Centenario della trasvolata Roma Tokio, che sono culminate con la visita ufficiale a Thiene della Delegazione di
Tokorozawa lo scorso luglio, giornate in cui RTHM è stato a fianco dell’amministrazione cittadina e della Società Aeroporto di Thiene, è giunto sabato 22 ottobre da parte di ASI un prestigioso riconoscimento per l’Hangar Museum.
La Commissione Storia e Musei dell’Automotoclub Storico Italiano, in occasione della presentazione presso la fiera auto e moto d’epoca di Padova della monografia “La Strada dei Musei” – una guida inedita alle collezioni e ai musei di mezzi di trasporto in Italia – ha voluto inserire la realtà museale di RTHM tra le oltre 260 collezioni selezionate a livello nazionale, dedicandole ampio risalto nella pubblicazione e riservando una Targa di riconoscimento per l’impegno alla conservazione dei mezzi storici.
Questo inatteso riconoscimento ufficiale colloca l’Hangar Museum e l’iniziativa RTHM, promossa nell’ambito del contesto aeroportuale thienese da Giorgio Bonato nel 2014 e oggi sostenuta dall’omonima associazione culturale, nel panorama nazionale dei Musei e delle Collezioni di interesse inerenti alla storia della mobilità e del motorismo storico italiano.
È una attestazione che inaugura una nuova stagione di iniziative e attività, sotto il segno dell’Associazione RTHM e di quanti vorranno sostenerla, nella prospettiva di rafforzare i legami anche con altre realtà che nel nostro territorio sono impegnate nella valorizzazione di auto, moto e aeroplani storici e che vedrà dal prossimo novembre le porte dell’Hangar Museum aperto al pubblico ogni seconda
domenica del mese.
Domenica 30 ottobre, a corollario della stagione 2022, L’Hangar Museum sarà visitabile con orario 10.00 – 12.30 e 14.30 -17.00. Per la speciale occasione, oltre alla collezione permanente di velivoli storici, restaurati e autocostruiti, saranno esposte nell’archivio-biblioteca al piano rialzato alcune memorie originali di Arturo Ferrarin messe a disposizione dalla famiglia.
Come sottolinea ASI nella prefazione della sua nuova iniziativa editoriale “ci sono tanti piccoli grandi tesori custoditi con amore per essere visitati e raccontati al futuro (…) tessere preziose di un mosaico di passione che si fonde in un territorio già ricco di suggestioni storiche, artistiche e architettoniche che solo l’Italia offre al viaggiatore interessato alla cultura e all’emozione in ogni sua forma”.
E da oggi l’Hangar Museum intende essere una proposta in più per valorizzare queste realtà che raccolgono, restaurano, proteggono per non disperderlo e farlo conoscere un patrimonio tecnico, culturale ed emozionale di assoluto valore.

Foto di repertorio

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