Sabato 13 dicembre 2025 alle 17.30 nella Sala Riunioni della Biblioteca Civica si terrà la presentazione del libro Tina Anselmi. La donna delle riforme sociali a cura dell’autrice, Alba Lazzaretto, con un’introduzione di Maria Raffaella Corrà.

Dichiara Ludovica Sartore, assessora alla Biblioteca: “Tina Anselmi è una figura di grande attualità. Fu una donna forte, generosa, impegnata in prima linea per la democrazia, la pace e la giustizia sociale. Anticipatrice dei tempi, ha sempre agito con gentilezza e il suo operato fu accompagnato dal suo sorriso semplice e generoso. La serata sarà un’interessante riscoperta di una donna che ancor oggi è di esempio fecondo per la società civile“.

L’incontro è proposto nell’ambito del ciclo I sabati della storia.

Tina Anselmi. La donna delle riforme sociali, edito da Prometheus, Milano 2025, è un libro che è nato per iniziativa del Centro Italiano Femminile di Roma quando, qualche anno fa, la presidente Renata Natili Micheli chiese alla storica Alba Lazzaretto di scrivere la biografia della prima donna Ministra nella storia italiana. L’autrice decise di partire dalla ricostruzione dell’ambiente di formazione di Tina a Castelfranco Veneto (famiglia, parrocchia, Azione cattolica, figure di riferimento ideale, capi e fiancheggiatori della Resistenza), cercando di comprendere le basi ideali su cui si era formata. Si propose poi di ripercorrere, servendosi degli studi editi, la vita di Tina negli anni del dopoguerra, cioè l’attività sindacale, lo studio presso l’Università Cattolica di Milano, l’insegnamento.

Alba Lazzaretto, laureata in Materie letterarie all’Università di Padova, ha conseguito successivamente il Dottorato di ricerca in Storia della società europea presso l’Università di Pavia. Dopo aver insegnato nei licei, è stata Ricercatrice di Storia contemporanea all’Università di Padova, poi professore alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Padova ha insegnato “Storia contemporanea”, “Storia dell’Europa occidentale” e “Storia dell’Italia contemporanea”.

É vicepresidente e responsabile scientifica dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Vicenza “Ettore Gallo”.

Ha sempre coltivato con molta passione sia l’insegnamento che la ricerca. I suoi primi studi si sono rivolti a temi di storia socio-religiosa, con ricerche sulla società vicentina e veneta, sulle istituzioni ecclesiastiche (dalla parrocchia alle conferenze episcopali), sui rapporti tra Stato e Chiesa in epoca fascista, sulle associazioni cattoliche come fattori di sociabilità e di capitale umano.

Ingresso libero

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