Ultimo ciak a Villaverla, in villa Ghellini, per il mediometraggio ‘Squadriglia Assi’, curato dall’Associazione Ricercatori Storico Aeronautica Dogfight. Nella splendida cornice della villa, trasformata per l’occasione in un ospedale militare del 1917, si è ricreata la toccante scena dell’incontro tra il Capitano Francesco Baracca, il Tenente Fulco Ruffo di Calabria e l’ufficiale austriaco Wilhelm Graf Siemenski ferito nel corso di un combattimento aereo.

L’episodio trae ispirazione da fatti realmente accaduti: l’11 febbraio 1917, nei cieli sopra Orzano, il Capitano Francesco Baracca, il Tenente Ruffo di Calabria e il Sergente Goffredo Gorrini, tutti appartenenti alla 70ª Squadriglia Caccia, ingaggiarono battaglia con un Hansa-Brandenburg C.I matricola 27.74 della Flik 35, pilotato dal Caporale Ludwig Fleck e con a bordo come osservatore il Tenente Wilhelm Graf Siemenski, mentre il pilota Fleck rimase illeso, Siemenski venne gravemente ferito e trasportato al più vicino ospedale da campo.
Ed è proprio questa scena, carica di emozione e rispetto reciproco tra avversari, che ha preso vita oggi all’interno della storica villa, trasformata per l’occasione in un ospedale militare del 1917. Le riprese hanno visto il coinvolgimento di numerosi rievocatori storici e interpreti, già protagonisti delle precedenti fasi del progetto, insieme a nuovi volti: Stella Dal Maso, nel ruolo dell’infermiera che affronta con fermezza l’insolenza di Baracca; Roberta Dal Prà Dall’Alba Marisa, come infermiera italiana e infermiera inglese; Federico Sperotto, giovane soldato morente; Roy Visonà, medico americano della Croce Rossa; Matteo Valentinotti, ufficiale dell’Ufficio Informazioni del Regio Esercito; e Giuseppe Avesani del gruppo BTG Bassano – 62ª Compagnia, nel ruolo dell’osservatore austriaco.
A completare la scena, Gabriele Carigi e Riccardo Casotto nei panni dei Carabinieri Reali, e la piccola Lulù Pastore Maremmano, unità cinofila sanitaria che ha conquistato tutti sul set. Non sono mancate le difficoltà: Matteo Valentinotti e Giuseppe Avesani hanno dovuto recitare interamente in lingua tedesca, rendendo la scena ancora più autentica e impegnativa.
Durante la giornata di riprese, la produzione ha avuto l’onore di accogliere il Sindaco di Villaverla, Enrico De Peron, e gli Assessori Ruggero Gonzo e Sara Schizzarotto, la cui presenza ha rappresentato un segno concreto di vicinanza e apprezzamento per un progetto che unisce memoria storica, cultura e identità locale.

Dopo settimane di lavoro e di preparazione, questa giornata segna una tappa fondamentale nel percorso di realizzazione di “Squadriglia Assi”, che passo dopo passo sta prendendo forma come un’opera di grande valore storico, umano e cinematografico.Con questa ultima ripresa, l’Associazione Dogfight conclude una fase importante di lavorazione, avvicinandosi alla realizzazione finale di un progetto nato per onorare la memoria degli aviatori della Grande Guerra e trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di rispetto, coraggio e riconciliazione.
di Redazione AltovicentinOnline
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