Durante le festività natalizie il Comune di Roana (VI) accende i riflettori sul Bintar Gospel Festival, il primo festival di gospel americano di montagna, che nel 2025/2026 raggiunge la sua nona edizione. La rassegna nasce con un obiettivo preciso: far ascoltare al pubblico dell’Altopiano e ai suoi ospiti il gospel così come viene suonato e cantato negli Stati Uniti, paese in cui questo linguaggio musicale ha avuto origine e si è sviluppato.

Nel corso degli anni il festival è diventato un appuntamento atteso. Grazie a un calendario di concerti che anima chiese, teatri e piazze del Comune di Roana e delle sue frazioni, le atmosfere invernali dell’Altopiano – la neve, le luci, i piccoli centri raccolti – dialogano con l’energia delle formazioni sul palco, creando serate dal forte impatto emotivo.

Come ricorda il sindaco di Roana Luigi Martello, alle radici del festival c’è un percorso di scambio e di confronto tra comunità:

«Il  “Bintar Gospel Festival” nasce dal desiderio di far dialogare culture lontane che, sorprendentemente, condividono sensibilità profonde. Nel 2013, durante le sperimentazioni e gli incontri di Hoga Zait–Il Festival Cimbro,  abbiamo avuto modo, insieme ad Andrea Valente dell’Ufficio Cultura e Turismo, di osservare da vicino le affinità tra la nostra comunità cimbra e la comunità creola del Delta del Mississippi. 

Da quelle contaminazioni culturali, da quegli scambi spontanei e calorosi, è maturata la convinzione che il nostro territorio potesse diventare la casa ideale per un festival dedicato alla tradizione gospel più autentica. La montagna, con la sua spiritualità semplice e profonda, ci è sembrata il luogo perfetto per ospitare un genere musicale nato dalla forza, dalle memorie e dalla resilienza di un altro popolo. 

Da qui l’idea di creare il primo festival gospel di montagna, un progetto che fin dall’inizio ha voluto portare sull’Altopiano gruppi originali, provenienti direttamente dagli Stati Uniti, per offrire un’esperienza vera, sentita, non filtrata. Oggi il festival continua a crescere e a rinnovarsi, ma rimane fedele a quel seme piantato allora: un ponte tra comunità diverse che scoprono, attraverso la musica, di non essere poi così lontane»

Il festival riunisce voci, musicisti e cori provenienti dagli Stati Uniti, con programmi che intrecciano spirituals, brani contemporanei e momenti di coinvolgimento diretto del pubblico. Ogni appuntamento è pensato come un’esperienza condivisa, accessibile anche a chi si avvicina per la prima volta al gospel: famiglie, gruppi di amici, ospiti che scelgono Roana per un soggiorno in montagna.

La nona edizione propone un itinerario di concerti che attraversa diverse declinazioni del gospel, alternando serate più raccolte nelle chiese a eventi dal respiro festoso in teatri e piazze. Si parte dalla tradizione di New Orleans con i Real Gospel New Orleans (27 dicembre), ensemble che porta sull’Altopiano il sound delle chiese battiste della Louisiana; si passa al dialogo tra gospel e smooth jazz di Nathan Mitchell & The Voices of Inspiration (28 dicembre), con un artista legato fin da bambino alla comunità di Tampa e più volte candidato a riconoscimenti internazionali; e si arriva alla dimensione più soul e contaminata di God’s Angels – Soul of Gospel Revue guidato da KNAGUI (30 dicembre), che intreccia spirituals, funk e canti natalizi. La tappa del 3 gennaio mette al centro la figura di Cedric Shannon Rives, tra gospel contemporaneo, teatro musicale e ministero, mentre il 4 gennaio vedrà la partecipazione della Rusty Brass Band, collettivo musico-teatrale che lavora sulla forma della marching band e sulla relazione diretta con il pubblico. La chiusura è affidata a The Women of God (5 gennaio), formazione vocale con pianoforte che rende omaggio alle grandi interpreti del gospel femminile, riportando il festival dentro lo spazio liturgico da cui questo linguaggio musicale ha preso le mosse.

Salvo diversa indicazione, gli appuntamenti del Bintar Gospel Festival sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Per l’evento del Teatro Palladio di Cesuna (28 dicembre) è richiesta la prenotazione obbligatoria tramite: IAT Roana – Chalet turistico di Treschè Conca tel. 0424 694361 – e-mail chalet@comune.roana.vi.it

 

IL PROGRAMMA

Sabato 27 dicembre 2025, ore 21.00 – ROANA, chiesa
REAL GOSPEL NEW ORLEANS

Il festival si apre nel cuore di Roana con i Real Gospel New Orleans, ensemble di sette elementi con voci, pianoforte e sassofono, provenienti da New Orleans, Louisiana (USA). Il gruppo incarna la varietà culturale della città e ne porta sul palco le radici musicali, con un sound che nasce nelle chiese battiste e nelle strade dei quartieri popolari.

I Real Gospel hanno partecipato a prestigiosi cartelloni come il New Orleans Jazz & Heritage Festival, dal quale hanno ricevuto nel 1990 un Contribution Gospel Award, e a numerosi festival europei, collaborando con diversi artisti internazionali. Fedeli alla tradizione di icone come Mahalia Jackson e Thomas Dorsey, preservano le radici del gospel tradizionale con armonie vocali serrate e il caratteristico “tocco” delle chiese nere di New Orleans, tra spirituals e canti legati alla storia del gospel.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti

Domenica 28 dicembre 2025, ore 21.00 – CESUNA, Teatro Palladio
NATHAN MITCHELL & THE VOICES OF INSPIRATION

Al Teatro Palladio di Cesuna il Bintar Gospel Festival ospita Nathan Mitchell & The Voices of Inspiration, formazione di cinque elementi che mette in relazione il linguaggio del gospel con il percorso artistico del suo leader.

Nathan Mitchell, affermato smooth jazzista americano (compositore, produttore, tastierista e polistrumentista), è profondamente radicato nella cultura gospel. Uomo di fede, ha sempre riservato una parte significativa della propria attività musicale al “diffondere la buona novella” e ai valori che lo hanno formato fin da bambino, quando frequentava e imparava musica nelle chiese di Tampa, Florida, la sua città.

Vincitore di diversi premi, è conosciuto per il lavoro come autore, produttore e interprete. Collabora regolarmente con artisti vincitori o nominati ai GRAMMY e ai riconoscimenti Billboard; ha ottenuto tre nomination NAACP per “Outstanding Jazz Album”, una nomination ai GRAMMY come produttore e compositore e due brani al primo posto della classifica Billboard. Con i Voices of Inspiration, Mitchell propone un concerto che intreccia dimensione spirituale e ricerca sonora, alternando sezioni corali e momenti più intimi costruiti attorno al pianoforte e alle voci.

Prenotazione obbligatoria tramite: IAT Roana – Chalet turistico di Treschè Conca tel. 0424 694361 – e-mail chalet@comune.roana.vi.it

Martedì 30 dicembre 2025, ore 21.00 – CANOVE, Palazzetto Polifunzionale
GOD’S ANGELS – SOUL OF GOSPEL REVUE

Al Palazzetto Polifunzionale di Canove il Bintar Gospel Festival presenta “God’s Angels – Soul of Gospel Revue”, progetto guidato da KNAGUI, cantante gospel e maestro originario di York, Pennsylvania, figlioccio della leggendaria Twinkie Clark. La formazione nasce nel solco della tradizione gospel e mette in relazione questo linguaggio con elementi soul, funk, jazz e pop, costruendo uno spettacolo centrato sul rapporto tra voci e sezione ritmica. 

Nel corso della sua carriera KNAGUI ha condiviso il palco con artisti come Macy Gray e i Counting Crows. A Canove si presenta con God’s Angels, ensemble di nove elementi composto da musicisti e cantanti statunitensi: tra i componenti spiccano il sassofonista Ronnie Coleman Jr. (Houston), il batterista James Brown (Dallas) e il tastierista neo-jazz Stefano Nardon, affiancati da una sezione vocale che comprende Kristina Dorsey, Marleny Rivas, Simone Hill, Alijah Singleton, Kenny Skinner ed Eric Linson

Il programma alterna spirituals, classici del repertorio gospel e canti natalizi, con attenzione alle armonie vocali e al dialogo tra le voci e la band, in una serata che mette al centro il versante più soul e contemporaneo del festival.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti

Sabato 3 gennaio 2026, ore 21.00 – CAMPOROVERE, chiesa
CEDRIC SHANNON RIVES

A Camporovere il Bintar Gospel Festival presenta Cedric Shannon Rives, alla guida di un ensemble di sei elementi con voci, pianoforte e batteria. Nato nel Missouri e cresciuto a St. Louis, è stato fin da bambino immerso nella musica e nella preghiera: seguendo le orme del padre, ha iniziato a cantare nel coro giovanile della chiesa, eseguendo il primo assolo a nove anni e tenendo, a undici, un concerto accompagnato da un’intera orchestra. 

Diplomato alla Central Visual and Performing Arts High School di St. Louis, uno dei più prestigiosi Performing Arts Centers americani, ha perfezionato il proprio talento in musica e teatro, tra jazz e musical. Ha esordito come artista gospel con l’album “Psalms of Deliverance”, di cui è autore e produttore, proseguendo poi con altre produzioni discografiche che ne hanno consolidato il ruolo nel panorama del gospel contemporaneo. Ha preso parte a musical di successo come “Be Careful What You Pray For” e “A House Divided”, e si è esibito in importanti teatri, fino alla partecipazione al Concerto in Vaticano davanti a Giovanni Paolo II. 

Il concerto unisce spiritualità, lavoro corale e forte presenza scenica, intrecciando pagine della tradizione gospel e brani più recenti, con particolare attenzione al rapporto tra voce solista, coro e comunità riunita nella chiesa.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti

Domenica 4 gennaio 2026, ore 17.00 – TRESCHÈ CONCA, piazza
RUSTY BRASS BAND

A Treschè Conca il Bintar Gospel Festival si sposta in piazza con i Rusty Brass, collettivo musico-teatrale che lavora sull’interazione con il pubblico e sulla valorizzazione degli spazi urbani, abbattendo la “quarta parete” tipica del palcoscenico. La formazione è composta da ottoni (trombe, tromboni, tuba), basso elettrico e percussioni, in assetto da marching/street band.

Fondati nel 2017, i Rusty Brass hanno costruito un repertorio originale che attraversa generi diversi – funk, jazz, balkan, latin, New Orleans, disco, reggae – con particolare attenzione al lavoro sul ritmo e sulla dinamica di gruppo. Accanto all’attività nei festival e nelle rassegne, il collettivo porta la propria musica anche in contesti di inclusione sociale, suonando con persone senza dimora, nelle carceri e in strutture di accoglienza.

Il loro intervento in piazza sottolinea la dimensione più urbana e partecipata del festival, trasformando lo spazio pubblico in luogo di ascolto condiviso e di incontro tra musicisti e comunità locale.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti

Lunedì 5 gennaio 2026, ore 21.00 – MEZZASELVA, chiesa
THE WOMEN OF GOD

La chiusura del Bintar Gospel Festival è affidata a The Women of God, formazione composta da sei elementi, con un nucleo di voci – le “Donne di Dio” richiamate dal nome del gruppo – e pianoforte.

Il concerto è costruito come un vero e proprio portrait on time, dedicato alle radici del gospel e alle grandi protagoniste femminili che ne hanno segnato la storia. In programma brani legati alle figure di artiste come Mahalia Jackson e Sister Rosetta Tharpe, in un percorso che mette al centro il passaggio di testimone tra generazioni nel racconto della “buona novella”, del messaggio di amore e pace veicolato attraverso la musica.

Attivo da oltre un decennio, il gruppo ha alle spalle centinaia di concerti in teatri e chiese di tutta Italia, con presenze in numerosi palcoscenici di rilievo, tra cui il Teatro Smeraldo di Milano, il Teatro Verdi di Firenze, il Teatro delle Celebrazioni di Bologna, il Teatro di Varese e il Teatro Verdi di Gorizia. Nella chiesa di Mezzaselva, The Women of God propongono una serata che riporta il gospel nel suo contesto originario, intrecciando memoria, spiritualità e lavoro sull’armonia vocale.

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