I costi del concorso di pittura passano dalla Regione al Comune, ma l’amministrazione comunale porta avanti il progetto.

“L’arte è una medicina per l’anima”, ha spiegato il sindaco Sandro Maculan, che ha inaugurato la 14esima edizione del concorso, dove sono esposte ben 129 opere provenienti da tutta Italia.

“Quattordici edizioni del Concorso di Pittura a Zugliano significa lasciare un segno – ha commentato Sandro Maculan all’inaugurazione – Nella genealogia biblica di Gesù Cristo, quattordici generazioni erano segno di pienezza e ad ogni scadere di queste accadeva uno snodo importante. Ebbene, quest’anno il concorso diventa ‘comunale’ e non più regionale perché il finanziamento dell’iniziativa rimane in capo solo all’ente locale. Non è motivo da stare allegri: il sostegno a questo e ad altri eventi culturali paga lo scotto derivante dalla situazione precaria delle finanze pubbliche, oramai cronica. Peraltro come Amministrazione Comunale desideriamo mantenere viva questa iniziativa, consapevoli dell’importanza di promuovere la bellezza dell’arte pittorica con il suo tempo lento per praticarla, gustarla, osservarla, meditarla. Operazione difficile in un tempo dominato dalla superficialità, dove si tranciano giudizi e presunte verità nello spazio di un nanosecondo. Ancora una volta – ha continuato il primo cittadino – sottolineo il merito di diffondere ‘medicine per l’anima’ da parte degli artisti del GAZ Gruppo Artisti Zuglianesi e del loro presidente Mirto Testolin. Non mollate. Continuate a crederci. A voi e a tutti gli artisti partecipanti al concorso il nostro grazie per la passione, per il grande spessore artistico che rappresentate e portate nel territorio. Un grazie all’assessore alla Cultura Antonio Cipriano e alla Biblioteca Civica con Corrado Zenere, sempre disponibili a promuovere e collaborare proficuamente. Grande merito al Gruppo Artisti di Zugliano (GAZ) e al loro presidente Mirto Testolin, per aver curato e promosso anche questa edizione. L’arte pittorica, dai graffiti rupestri in poi, è sempre stata lasciare un segno. Narrare e mostrare al mondo la vita vissuta. Trattenere questi momenti, favorisce che le nostre vite non scivolino via in modo banale. Poter condividere i segni dell’artista – ha concluso il sindaco – ci permette di fermare lo sguardo e, almeno per un attimo, fermare anche la nostra vita frenetica. Ne vale la pena”.

3 i premi messi a disposizione dall’amministrazione.

1.200 euro sono stati assegnati all’opera che ha vinto il primo premio:  ‘Il Borgo di notte’ del pittore Antonio Marziale (Campobasso), con la motivazione: “Per la ricerca efficace e simbolica di un paesaggio arroccato inserito in una iconografia moderna e in una immagine pulita e pura”.

I 900 del secondo premio all’opera ‘L’ho raccontato al vento’ della pittrice Aline Anna Spada (Sassari), “Per il felice connubio fra abilità cromatica e sapiente uso di materiali comuni per una
composizione originale ed informale”.

Il terzo premio, di 600 euro, è andato a ‘Quasi sempre sempreverde’, del pittore Giovanni Meneguzzo di Malo: “Per la perizia nel penetrare il dettaglio trasformando l’ordinario, noto ed evidente, in un
caleidoscopio surreale”.

E’ stato inoltre assegnato il premio ‘Pro Zugliano’ (500 euro) all’opera ‘Architettura 1’, del pittore Enrico Bortolazzo di Galliera Veneta, in provincia di Padova: “La giuria ha ritenuto meritevole di premio questo Artista per la personalità, il coraggio, la sintesi e il concetto racchiusi nell’opera”.

Le opere si possono gustare e osservare aVilla Giusti a Zugliano questa settimana, nei  giorni feriali dalle 20 alle 22, sabato dalle 17 alle 20, domenica 7 dalle 10 alle 12.

A.B.

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