Un investimento da 400mila euro e di un gran numero di agenti della Polizia Locale Alto Vicentino che dovranno sorvegliare il Costo perché non si muoia più su quella strada che conduce dalla pianura all’Altopiano di Asiago, dive troppa gente ha perso la vita.

Non sono ancora in funzione, ma la Provincia si dice soddisfatta dell’effetto deterrente che stanno avendo i varchi installati in quelle curve, che specie con l’arrivo della bella stagione, vengono prese di mira dai motociclisti.

Che si dovesse prendere provvedimenti lo si preannunciava da anni, ma l’operazione sicurezza si sta concretizzando in questi mesi grazie all’impegno della Provincia, che ha stipulato una convenzione con il Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino, a cui è stato affidato il compito di controllare quei tratti dove non sarà più possibile transitare con i mezzi a motore non in regola e soprattutto, non si potranno più fare gare di moto o esibizioni da circuito.

Un impegno gravoso, ma che non scoraggerà il comandante Giovanni Scarpellini, che impiegherà le risorse umane che sono state assunte di recente proprio per il bisogno che la Polizia Locale sia presente in una porzione di territorio prima di esclusiva competenza di Carabinieri o Polizia di Stato.

di Redazione Altovicentinonline

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