Tra parcheggi improvvisati ai margini dei boschi, con automobili pronte a invadere ogni piccolo spiazzo, sale la preoccupazione del sindaco di Rotzo per l’equilibrio del proprio di territorio. Ma non solo. A provocargli grande fastidio anche le persone che raccolgono funghi senza il regolare permesso. A Gallio, invece, chi incautamente accende un falò in mezzo al bosco.

”Una terra invasa e derisa”. Parole dure dette dal primo cittadino di Rotzo, Lucio Spagnolo, ai microfoni di Telenordest. Non solo uno sfogo ma anche l’annuncio di un cambio di registro verso coloro che salgono in montagna, lasciando per strada il rispetto per l’ambiente, oltre al buon senso. “Ho interpellato anche i carabinieri forestali per capire come arginare questa situazione” ha affermato Spagnolo. I fungaioli sono avvisati insomma.

Quella di Rotzo non l’unico esempio di assalto alla montagna senza un pizzico di educazione e rispetto per le regole. E non solo in fatto di funghi raccolti. A pochi chilometri di distanza, in Val di Nos nel Comune di Gallio e nel giorno di ferragosto, c’è anche chi ha pensato di accendere un fuoco in mezzo al bosco. Lasciando poi tutti lì. Ceneri e resti del fuoco fatto, incurante del pericolo che poteva cagionare nel caso un alito di vento alimentasse la brace. Gente che pensa che in vacanza tutto sia concesso, come parcheggiare la propria auto davanti ad una stradina e bloccando l’accesso ad una famiglia.

Situazioni che se da un lato portano all’esasperazione di chi nelle montagne dell’Altopiano ci vive, fanno comunque da spartiacque nei pensieri delle persone. Specialmente sul tema funghi. Da una parte chi appoggia e plaude al sindaco di Rotzo, dall’altra chi ‘denuncia’ il ‘rastrellamento’ del sottobosco già dalle primissime ore del mattino da parte di gente del posto e non solamente nei giorni a loro spettanti.
Resta ora da capire se l’azione congiunta tra Comune e carabinieri forestali  riuscirà a bilanciare il tutto, tra accoglienza, sicurezza e tutela ambientale. Quello che è certo è che l’estate, sull’Altopiano, invita tutti a una riflessione: godere della montagna significa rispettarne i tempi, le regole e l’equilibrio vitale che la mantiene intatta o lasciarla invadere dai ‘barbari’.

Paola Viero

ph Sei di Gallio se (Elena Fiames), Altopiano nel Cuore (Alessandro Rubbo)

 

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