E’ pronto ormai a calare il sipario sulla campagna elettorale dell’unico comune altopianese chiamato alle urne per scegliere il successore di Aldo Pellizzari, il sindaco tragicamente scomparso alla fine di agosto a seguito di un malore nelle acque del Tirreno durante una breve vacanza in famiglia.

Un duro colpo per la comunità di Rotzo che ha pesantemente influito non già e non solo sulla campagna elettorale, ma ha ancor prima ‘forzato’ candidature che difficilmente si sarebbero viste.

Le sorprese non sono mancate nemmeno per il quantitativo delle liste in campo, ben tre in un comune che supera di poco le 650 unità: sorpresa nella sorpresa anche una lista di non residenti in paese, benchè comunque della zona e subito pronti a chiarire la bontà della loro partecipazione a scanso di equivoci.

Una campagna elettorale sostanzialmente pacata tranne qualche scintilla negli ultimi giorni, concentrata sui temi e sui servizi ritenuti essenziali non solo per la popolazione attuale, ma anche per attrarre nuovi nuclei familiari pronti a infoltire una comunità determinata a vivere e a rilanciarsi. Se per il ‘Partito dei Veneti’ capeggiato da Alberto Bertoldo la parola d’ordine è far valere le istanze di autonomia regionale per far valere di più anche gli enti locali a rivendicazione di una necessaria redistribuzione delle risorse, per Lucio Spagnolo della lista ‘Insieme per Rotzo’ il tema preponderante è l’ascolto di tutte le categorie e della popolazione per un piano di lavoro il più condiviso possibile. Chiude Arianna Sartori, candidata per ‘Vivere Rotzo – Leeban Rotz’ decisa a rilanciare l’edilizia privata per i residenti e ad efficientare la macchina comunale.

Le posizioni dei candidati

Alberto Bertoldo, ‘Partito dei Veneti’: “Siamo consapevoli che al cittadino possano sembrare strane le dinamiche per cui un partito regionale decida di partecipare elle elezioni di un piccolo paese, ma per noi che abbiamo l’ambizione di diventare il partito del territorio non è così: c’erano dei dialoghi da tempo in corso con il compianto ex Sindaco Aldo Pelizzari, quando poi è venuto a mancare siamo stati combattuti sul presentare la lista o meno, ed eccoci qua. I comuni di confine, grazie alla presa di posizione con vari referendum comunali per l’annessione al Trentino, hanno visto l’arrivo di alcuni fondi specifici. Noi non vogliamo invadere Rotzo, ma vogliamo che l’esperienza di Rotzo invada il resto del Veneto, regione nella quale c’è stato un referendum sull’autonomia, il cui risultato è tutt’ora disatteso. Siamo consapevoli del fatto che difficilmente vinceremo queste elezioni, ma nel caso di vittoria, la giunta sarà composta da abitanti di Rotzo. Con noi porteremo la forza di un partito regionale con spinta autonomista, le idee e le gambe ci sono, lo vediamo in tutte le liste che si sono presentate per queste elezioni: quello che manca sono le risorse e siamo convinti che solo con l’autonomia potremmo dare un futuro sereno ai cittadini di Rotzo e del Veneto”.

Lucio Spagnolo, ‘Insieme per Rotzo’: “Ogni campagna elettorale potrebbe essere un momento di civile confronto e di crescita civica per un paese ma, per antica esperienza, so che non è così! Da sempre si animano le fazioni opposte e ciò che dovrebbe essere dibattito ed esposizione di idee, diventa spesso una sorta di resoconto delle cose non fatte o, a detta degli uni o degli altri, fatte male! A Rotzo sembrava tutto incentrato sulla chiusura delle scuole: per me il problema non c’è! Io non voglio chiudere un bel niente: la scuola c’è e, per quanto mi riguarda, ci sarà! I servizi, nei paesi di montagna soprattutto, vanno mantenuti con le unghie e con i denti: ambulatorio medico, farmacia, ufficio postale, scuola appunto! Ma serve concertazione con gli altri Comuni del territorio e serve far capire quali sono le responsabilità, e le problematiche da risolvere con gli Enti superiori.
La campagna elettorale finirà e il nuovo Sindaco si troverà di fronte, non le sensazioni, le cose dette a metà o addirittura le invenzioni delle, ma i problemi reali. Credo che la gente di Rotzo non debba solo votare me, ma votare soprattutto un gruppo di persone che mi accompagnano in lista, consiglieri competenti, aggiornati sui problemi del territorio, assolutamente obiettivi ed imparziali nei confronti di tutti. E poi disponibili, prima di scegliere, perché ogni amministratore deve scegliere, ad ascoltare ognuno in paese! Bella gente! Gente da votare! Grazie a tutti”!

Arianna Sartori, ‘Vivere Rotzo -Leeban Rotz’: “Dalla presentazione della mia candidatura a sindaco ad oggi sono stati giorni di grandi soddisfazioni: abbiamo ricevuto consensi dalle persone da cui meno ce lo aspettavamo e questo ci dà ancora più carica. Saremo al fianco dei cittadini pronti ad ascoltarli, comprenderemo le loro necessità ed aspettative. Elaboreremo insieme le strategie vincenti per costruire il futuro del nostro meraviglioso paese. Sosterremo le attività presenti e ne incoraggeremo la nascita di nuove, favoriremo l’edilizia privata dei nostri cittadini, sosterremo il mondo agricolo nella sua interezza, investiremo nel potenziamento delle nostre scuole, verificheremo la fattibilità degli interventi già programmati,  incoraggeremo  il dialogo e la collaborazione con i comuni dell’Altopiano per il bene comune. Con il comune di Valdastico effettueremo scelte condivise per una migliore gestione dell’ enorme patrimonio di cui disponiamo. Se ci sarà data l’opportunità di farlo, convoglieremo la maggior parte delle nostre forze nell’obbiettivo di migliorare la vita dei cittadini siano essi bambini,  giovani,  adulti e anziani. Abbiamo le competenze, le abilità,  l’entusiasmo e  la grinta per fare la differenza”.

Marco Zorzi

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