Più che un semplice saluto è stato quasi un gemellaggio quello che ieri venerdì 3 giugno ha avuto per protagonisti 45 membri del ‘Cimbern-Kuratorium Bayern’ di Landshut arrivati nell’altopiano dei Sette Comuni per incontrare gli ‘amici’ di Rotzo.

Un incontro molto cordiale e atteso da tempo che ha portato la comitiva arrivata dal sud della Germania a visitare i siti più caratteristici del piccolo paese altopianese dove l’identità e i retaggi cimbri appaiono più forti che altrove.

Dal Centro Culturale di Rotzo all’antica Chiesetta di Santa Margherita, passando poi per la casa natale dell’Abate Dal Pozzo sino naturalmente al Bostel.

Una giormata fortemente voluta da Oliver Baumann, promotore di questa iniziativa che ha così portato in Italia i soci di una realtà nata negli anni Settanta dopo che il suo fondatore, venuto a lavorare nel Belpaese, si rese conto che la lingua parlata a Luserna e in molte località limitrofe altro non era che una forma antica di bavarese.

Di lì la voglia di approfondire uno studio e una conoscenza del fenomeno che nei secoli portò alcune popolazioni a emigrare dalla Baviera e dal Tirolo sino al nord Italia: un legame che quindi andava preservato nella lingua tanto quanto nelle tradizioni, preziosa eredità di un passato comune.

A suggellare il gemellaggio di ieri infine in serata, un momento conviviale che ha colto l’occasione per festeggiare anche gli 80 anni del Presidente dell’Istituto di Cultura Cimbra Sergio Bonato.

di Redazione AltoVicentinOnline

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