Ci sono più di 100 anni di storia e la vita di tante giovani agordine che erano venute a lavorare a Zugliano ad unire le due cittadine vicentina e bellunese e sabato i primi cittadini hanno rinnovato il gemellaggio per siglare ancora una volta il legame sottoscritto per la prima volta nel 1989.

La giornata di scambio e amicizia quest’anno si è svolta ad Agordo dove al mattino, l’amministrazione comunale, sotto la guida dell’artista locale Dunio Piccolin, ha accompagnato gli ospiti lungo le vie più caratteristiche della cittadina. In particolare sono stati illustrati i graffiti murali realizzate nelle frazioni di Toccol, Parech e Prompicai.

Ospitati a pranzo dagli alpini il pomeriggio ha visto in scena la compagnia Teatro Insieme di Zugliano che ha proposto ad un pubblico partecipe e divertito, la commedia in due atti ‘Coinquilino cercasi’.
Sisto Da Roit, e Sandro Maculan, rispettivamente sindaci di Agordo e Zugliano, hanno ricordato ciò che unisce le due comunità. “A tessere il legame tra il comune vicentino e quello bellunese era stata l’emigrazione delle giovani agordine venute a lavorare nella filanda di Zugliano ad inizio del secolo scorso – ha spiegato Maculan – Molte ragazze sono rimaste formando nuove famiglie. Diversi zuglianesi, alcuni presenti anche sabato, vantano nonne agordine”.

Entrambi i sindaci si sono dati appuntamento al prossimo anno per celebrare il trentennale della stipula del patto di gemellaggio Zugliano-Agordo. A rappresentare la delegazione di Zugliano con il primo cittadino erano presenti il vicesindaco Paola Farresin e il presidente dalla ProLoco Mirko Bon.

A.B.

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