È dedicata alla Fondazione Città della Speranza la nuova maxi affissione in corso di allestimento lungo uno dei più bei e importanti accessi al centro storico di Vicenza, quello che conduce al Teatro Olimpico e a Palazzo Chiericati da viale Giuriolo. E il messaggio è tutt’altro che scontato. “Cosa ti rende felice?”, infatti, non vuole essere una domanda retorica, ma far riflettere chi legge sui tanti piccoli gesti della vita quotidiana che per molte persone, come i bambini, non costituiscono la normalità a causa della malattia.

Il tutto assume ancor più rilevanza in quanto, fedele al principio di trasparenza che contraddistingue da 25 anni la Fondazione e al suo forte impegno a devolvere alla ricerca scientifica i fondi raccolti senza incorrere in sprechi, la cartellonistica è stata donata da Melegatti 1894 SpA, che ha sposato appieno il progetto e la sua finalità, mentre il concept e l’elaborazione grafica sono stati gentilmente offerti dalla graphic designer maladense Lisa Marchesini.

L’installazione, che ricopre le cinque facciate esterne del complesso dell’ex Macello lungo viale Giuriolo e un lato di Piazza Matteotti, per una superficie complessiva di circa 600 mq, nasce da un’idea di Leonardo Leodari di Leodari Pubblicità, azienda vicentina leader nel settore della pubblicità esterna da oltre 70 anni. La proposta è stata accolta con entusiasmo anche dal Comune di Vicenza sia per la nuova immagine che dà all’area sia perché viene posta in evidenza una realtà non profit, eccellenza del territorio vicentino e veneto per la ricerca sulle patologie oncoematologiche pediatriche.

Nuovi percorsi

Oggi, per la prima volta a Vicenza, presentiamo una campagna di comunicazione diversa che coglie appieno il vero spirito di Città della Speranza – afferma il fondatore Franco Masello –. La felicità è quella che vogliamo trasmettere ai bambini e alle loro famiglie dando un futuro che vada oltre la malattia. Si pensa a questa situazione solo quando se ne è coinvolti, invece è necessario occuparsene prima. Solo con questa consapevolezza, e quindi sostenendo la ricerca, molte patologie potrebbero già essere state sconfitte”.

Lo sviluppo e la realizzazione dell’installazione sono opera di nuovi sostenitori di Città della Speranza. “Ringraziamo Melegatti, in particolare il presidente Giacomo Spezzapria e l’amministratore delegato Denis Moro, per il fondamentale contributo a questa campagna che, oltre a sensibilizzare, darà un’importante visibilità alla Fondazione. Auspichiamo che questo sia solo l’inizio di una lunga e proficua collaborazione – osserva la past president Stefania Fochesato –. Un grazie particolare va anche a Leonardo Leodari per lo stimolo che ci ha dato e a Lisa Marchesini che ha creato e donato il progetto. Con questa campagna vogliamo ribadire come il nostro impegno per la ricerca pediatrica non abbia confini e, in tal senso, anche la Città di Vicenza ci sia vicina. Proprio qui, abbiamo in programma nuove iniziative, tra cui una grande festa a base di bacalà ad ottobre”.

“Cosa rende più felice di dolci prelibatezze che segnano ricorrenze importanti e ricordi incancellabili? Per Melegatti è naturale condividere percorsi di gioia, di speranza e di solidarietà. Sentimenti e valori che caratterizzano il nostro marchio che da 125 anni è sempre accanto alle comunità e al territorio. Sosteniamo la nuova campagna di comunicazione di Città della Speranza per contribuire a generare solidarietà e attenzione sulla ricerca pediatrica”, dichiara Giacomo Spezzapria, presidente di Melegatti 1894 SpA.

Alla nuova veste che d’ora in avanti assumerà l’area dell’ex Macello guarda con interesse l’amministrazione comunale, che esprime apprezzamento anche per la scelta di dedicare lo spazio ad una realtà sociale nata nel Vicentino, ma che opera a livello nazionale per dare risposte nuove e concrete nella diagnosi e cura dei tumori pediatrici, tanto da aver realizzato il più grande centro di ricerca a livello europeo.

“Abbiamo accolto favorevolmente la proposta di Città della Speranza, realtà nata in provincia di Vicenza e cresciuta negli anni diventando un punto di riferimento a livello nazionale per la ricerca sulle leucemie infantili e su altre patologie rare, di cui non possiamo che essere orgogliosi – ricorda il sindaco Francesco Rucco -. Grazie alla donazione di Melegatti, il Comune può sostenere una realtà no profit, offrendo uno spazio abbandonato da tempo e che ci auguriamo possa rinascere quanto prima. Il nuovo rivestimento dell’ex Macello consentirà di restituire decoro ad un angolo di città molto visibile, diffondendo nello stesso tempo un messaggio estremamente positivo. Anche questa è lotta al degrado”.

Finalmente, dopo troppo tempo, quest’area assume una nuova fisionomia fornendo un biglietto da visita migliore alla città. Ci fa piacere, inoltre, che venga veicolato un messaggio di speranza verso coloro che hanno bisogno di aiuto”, sottolinea l’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero.

La campagna di sensibilizzazione

L’impulso a realizzare una campagna di comunicazione in questa parte della città è giunta da Leodari Pubblicità, azienda da sempre attenta a dare valore al territorio anche attraverso progetti di promozione sociale.

La nostra famiglia è molto legata a Vicenza ed è anche per questo che ha deciso di proporre e dare il proprio contributo ad un così importante progetto a sostegno di Città della Speranza e per la riqualificazione esterna dell’ex Macello – commenta l’amministratore Leonardo Leodari –. L’impatto visivo sarà davvero notevole data l’ampia superficie ricoperta, posta lungo una delle principali arterie utilizzate dai cittadini e dai turisti che quotidianamente vengono a visitare il nostro centro”.

La campagna “Cosa ti rende felice?” si sviluppa su cinque teli prodotti in PVC leggero, decorati in stampa digitale e saldamente ancorati al ponteggio. Riportano volti di persone, diverse per età e genere, immortalate in momenti felici e ricordi universali, in cui chiunque può riconoscersi: dal bambino al genitore, dall’adolescente all’anziano, passando per l’adulto. Ad ogni immagine sono associate azioni semplici e tipicamente ricorrenti nella vita di ognuno, come: pranzare con la famiglia, festeggiare i compleanni, stare insieme agli amici, sognare.

Uno dei pannelli, inoltre, prende spunto dai vissuti personali di quanti, nonostante la perdita di un familiare, non si sono lasciati sopraffare e hanno fatto squadra con Città della Speranza per aiutare gli altri: “Siamo nati da una perdita. Il dolore si è trasformato in forza. La forza ci ha dato speranza”.

È l’ideatrice Lisa Marchesini a chiarire: “Lo scopo di questo tipo di comunicazione è quello di incuriosire e, attraverso le emozioni, trasmettere i valori e i benefici propri di Città della Speranza per aprire una breccia in chi non la conosce. Di qui l’idea di catturare l’attenzione con una domanda e, facendo ricordare momenti felici derivanti da cose semplici, portare a pensare quanto sarebbe bello che altre persone, come i piccoli pazienti, potessero avere la stessa fortuna”.

L’intervento di rimozione dei teli esistenti e montaggio di quelli nuovi è a cura di Leodari Pubblicità.

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