Si è sposato sabato 2 settembre con la sua Cristina, a Marano Vicentino, l’agente scelto di Polizia Locale Alex Frusti. In congedo matrimoniale, Frusti rientrerà in servizio prestissimo e gode di ottima salute. Era raggiante mentre attendeva la sua sposa, a cui ha giurato eterno amore in maniera solenne davanti a tutti coloro che gli vogliono bene. Lei era davvero bellissima, con un vestito stupendo ed elegantissimo: degno di una vera sposa che ama le tradizioni.
Una festa bellissima, in cui erano presenti i suoi amici e colleghi di sempre, che in questi mesi non lo hanno mai lasciato solo un attimo. Frusti non ha festeggiato solo la sua unione con la sua Cristina, sugellando un impegno che durerà per sempre, ma ha festeggiato la vita, che stava per essere spezzata in una mattinata ordinaria di lavoro.
L’agente è miracolato perchè mentre era in servizio è stato raggiunto dalle pistolettate dell’arma di servizio sottratta ad un carabiniere, che cercava di fermare il 28enne marocchino disarmato che stava creando disordine nella zona industriale tra Breganze a Fara. Frusti, dopo essere stato colpito nel conflitto a fuoco dove è morto Soufine Boubagura, era stato sottoposto ad intervento chirurgico d’urgenza dal momento che i proiettili l’avevano ferito gravemente ad un polmone e ad una gamba. Per poco non veniva ucciso dalla pistola d’ordinanza del carabiniere in servizio quella mattina. Su questi fatti sta indagando la Procura di Vicenza, che dovrà capire come sia stato possibile che Boubagura, che era stato anche colpito col taser che non avrebbe funzionato, sia stato in grado di sfilare la pistola del militare dell’Arma per poi fare fuoco contro Frusti, “colpevole” di essere accorso in aiuto dei due colleghi carabinieri. E’ chiaro che qualcosa non abbia funzionato quella mattina e l’opinione pubblica non ha mai smesso di porsi domande. Non è così semplice infatti, afferrare una pistola ad un appartenente alle forze dell’ordine e , difenderla, è la prima cosa che insegnano a chi si arruola.
Oggi è la giornata più bella della vita di Alex Frusti, che scampato alla morte, ha voglia di rientrare a lavorare nella Polizia Locale Nord Est Vicentino, dove tutti lo aspettano. In primis il comandante Giovanni Scarpellini e la vice Katia Dal Masetto, che sono accorsi per primi quella mattina, in cui hanno temuto di perdere uno dei loro agenti più professionali e devoti al servizio. Quindi la corsa in ospedale per l’estrazione del proiettile conficcato a meno di un centimetro dal polmone. Per fortuna, quei momenti terribili sembrano un lontano ricordo per l’agente che ha dimostrato sempre tanta forza e voglia di riprendersi. Sia per ritornare al lavoro, sia perchè non voleva rinunciare al sogno di sposare il suo amore.
Tanta felicità, cari Alex e Cristina, da parte della redazione di Altovicentinonline auguri sinceri ed una vita piena del vostro amore contagioso.
N.B.