Ci ha sempre creduto Franco Balzi nell’importanza di “restare umani” e la partecipazione di molti suoi concittadini e di persone da fuori comune alla marcia di John Mpaliza gli ha dato ragione.
Ieri sera, nonstante il caldo, oltre 150 persone si sono messe in marcia da Schio a Santorso, guidate da Mpaliza, ingegnere di origine congolese, che ha raggiunto a piedi luoghi simbolici per testimoniare l’importanza del rispetto reciproco tra esseri umani.
Ieri sera a Santorso eravamo in tanti ad accogliere John e a camminare con lui – ha commentato Balzi – Ma soprattutto, per dire a lui e a noi stessi, che restare umani non è il passatempo di una sera, ma la priorità su cui lavorare con tenacia ogni giorno. Buona strada a tutti”.
A.B.
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