Porta Venezia e Piazza Almerico da Schio. In questi due punti della città “trovano spazio” due nuove opere di street art. Quella di Porta Venezia è appena stata portata a termine dagli artisti Kato, al secolo Fabio Fabris, Giovanni Speranza e Adamo Filippozzi. Si tratta di un murale che vuole regalare a chi transita in auto, a piedi o in bici una sorta di cartolina, un biglietto da visita all’ingresso del centro urbano, rappresentando gli elementi storico-naturalistici e culturali che caratterizzano Schio.
Da sinistra si vede il particolare dell’orologio del “Castello”con a fianco la prospettiva integrale dell’ex chiesa di Santa Maria della Neve vista dalla scalinata, l’Omo, il gonfalone della città, un particolare del volto di Alessandro Rossi che riprende il monumento davanti alla chiesa di Sant’Antonio Abate e l’immancabile Fabbrica Alta. Il tutto sormontato dalla skyline delle piccole Dolomiti che fanno da cornice alla città.
«Ancora una volta cerchiamo di riqualificare alcune aree di Schio grazie alla street art – sottolinea l’assessore alla cultura, Barbara Corzato -. L’opera di Porta Venezia è stata voluta anche in accordo con il consiglio di quartiere con l’obiettivo di ridare valore a uno degli ingressi principali di Schio, in un punto lungo la ciclabile che fino a ieri era caratterizzato da delle scritte poco attrattive per la città. Ci  tengo a ringraziare particolarmente l’associazione Jesos che da tempo ci affianca nel coinvolgimento degli artisti e nella progettazione delle opere».
«Con questi murales, ormai diversi in vari punti della città, non puntiamo solo a riqualificare alcune aree di Schio e a renderle più belle ma vogliamo anche trasmettere dei messaggi importanti valorizzando e facendo conoscere la storia del nostro territorio attraverso un linguaggio artistico che arriva anche alle nuove generazioni. La street art è una forma d’arte dal grande valore sociale perché è in grado di avviare dei processi di sensibilizzazione su temi importanti e di promuovere anche forme di inclusione».
Ma non è tutto: fra pochi giorni anche in Piazza Almerico apparirà una nuova opera di Acme 107, noto artista che ha già realizzato il mega murale sulla parete ovest del Faber Box che riporta le immagini più evocative del territorio.
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