Anche a Schio ha preso il via il Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni, organizzato da ISTAT a livello nazionale per rilevare le caratteristiche della popolazione e le sue condizioni sociali ed economiche. Dal 2018 il Censimento ha assunto una cadenza annuale e non più decennale, coinvolgendo solo un campione selezionato di famiglie italiane. 
 
Dopo l’emergenza sanitaria, quindi, sono riprese le operazioni censuarie con le attività di raccolta dati, che coinvolgono nel 2021 un campione di 2 milioni e 472 mila famiglie in 4.531 Comuni sull’intero territorio nazionale. Solo una parte dei Comuni è interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, il Comune di Schio è tra questi, mentre i restati Comuni son chiamati a partecipare una volta ogni 4 anni. 

Da inizio ottobre fino al 23 dicembre a Schio saranno interessate dal rilievo censuario circa 650 famiglie (informate attraverso una lettera) tramite due diversi tipi di rilevazione: areale e da lista. Dal 1° ottobre è iniziata la prima rilevazione, utile a verificare l’esistenza delle abitazioni e la correttezza dei numeri civici e dei nomi registrati sui campanelli. A svolgere queste attività sono i Rilevatori incaricati ufficialmente dal Comune, ben riconoscibili per il loro tesserino con foto (timbro comunale e firma autografa del Sindaco) e dotati di tablet utilizzato a supporto delle verifiche. Nel caso in cui fossero interpellati dai cittadini, i Rilevatori sono sempre tenuti a dimostrare la loro identità, oltre che l’ufficialità del loro incarico (è possibile chiamare il numero 0445-691242 dello Sportello QuiCittadino per verificare l’identità dei Rilevatori).

Dal 4 ottobre, invece, è iniziata la rilevazione da lista, che coinvolge un campione di famiglie invitate direttamente alla compilazione di questionari via web autonomamente (o successivamente in caso di mancata compilazione on line attraverso visite a domicilio del Rilevatore). La rilevazione è prevista dal Regolamento europeo n. 763/2008 ed è inserita nel “Programma Statistico Nazionale”: partecipare al Censimento è un obbligo di legge, ma soprattutto un’occasione per contribuire alla buona riuscita della rilevazione nell’interesse proprio e di tutta la collettività. L’Istat è tenuto per legge a svolgere questa rilevazione e le famiglie coinvolte sono tenute a fornire i dati richiesti. Le informazioni raccolte saranno trattate nel rispetto della normativa in materia di tutela del segreto statistico e di protezione dei dati personali.

I risultati della rilevazione saranno diffusi, in forma aggregata, e pertanto non sarà possibile risalire ai soggetti a cui si riferiscono. La strategia del Censimento Permanente (CP) della Popolazione e delle Abitazioni si basa sull’integrazione di dati amministrativi e dati ricavati da indagini statistiche a campione: l’obiettivo è produrre informazioni ogni anno, contenere i costi e non creare disagi alle famiglie. Il passaggio a un nuovo modello di Censimento è reso possibile dall’acquisizione, dal trattamento e dall’utilizzo a fini statistici di fonti amministrative che generano, attraverso processi di validazione dei dati, registri statistici aggiornati con elevata frequenza temporale.

Per specifiche informazioni o necessità è possibile chiamare l’ufficio comunale di censimento al 0445 691350 (dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 13), chiamare il numero verde Istat 800 188 802 oppure consultare il sito www.istat.it 

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