A Thiene la raccolta dell’indifferenziato, il ‘secco’, cambia volto. A partire da dicembre prenderà il via la sostituzione degli attuali 130 contenitori stradali grigi con nuovi cassonetti “intelligenti”, apribili solo con tessera personale o tramite app, in grado di riconoscere l’utente e registrare ogni conferimento.
Il sistema che approda a Thiene è già in uso a Caltrano, Chiuppano, Fara Vicentino e Malo e, prossimamente, anche lo sarà anche a Breganze. “Questa innovazione – dichiara Nazzareno Zavagnin, assessore all’ambiente – è un passo cruciale verso l’introduzione, programmata a partire dal 2026, della ‘tariffa puntuale’ commisurata all’effettiva produzione di rifiuto secco per una maggiore equità tributaria per i cittadini e per ottimizzare la raccolta differenziata. Sono due obiettivi importanti per una gestione migliore, più giusta ed efficiente del sistema di raccolta dei rifiuti. Nelle prossime settimane, a novembre, partirà una campagna informativa da parte di AVA che ha in programma l’invio di una lettera con allegata la tessera personale a tutte le famiglie e alle utenze non domestiche della città e incontri nei quartieri per illustrare la nuova modalità di raccolta”.
«Non è solo un cambiamento tecnico, ma rappresenta un passo fondamentale nella nostra visione di una Thiene sempre più sostenibile e responsabile- aggiunge Giampi Michelusi, sindaco di Thiene- la ‘tariffa puntuale’ è uno strumento di equità: premia i comportamenti virtuosi e incentiva tutti a fare meglio la raccolta differenziata, contribuendo in modo attivo alla tutela del nostro ambiente. Investire in tecnologie come i nuovi contenitori è investire nel futuro della nostra comunità, rendendo la gestione dei rifiuti più trasparente, efficiente e giusta per tutti i cittadini secondo il principio ‘chi più produce più paga‘”.
“Con l’introduzione dei nuovi contenitori dotati di sistema di riconoscimento, AVA compie un passo importante verso un modello di gestione dei rifiuti sempre più moderno ed equo. Questo progetto rappresenta un investimento significativo in innovazione tecnologica e sostenibilità, che consentirà di misurare in maniera trasparente la produzione di rifiuto secco e di avviare la Tariffa Puntuale. Si tratta di un cambiamento che responsabilizza ciascun cittadino e ciascuna impresa, premiando i comportamenti virtuosi e garantendo una maggiore equità. L’obiettivo è ridurre i rifiuti indifferenziati, incrementare la qualità della raccolta differenziata e rendere più efficiente l’intero sistema-commenta Giovanni Cattelan, presidente di Ava-siamo convinti che, grazie alla collaborazione di tutta la comunità, questo percorso porterà benefici ambientali ed economici a Thiene”.
Come funzione l’eco-tessera e quanto si può conferire
Con i nuovi contenitori dotati di un sistema di riconoscimento elettronico delle tessere cambiano, dunque, le modalità di conferimento per l’indifferenziato-secco residuo. L’utente passando la ‘eco-tessera’ sul lettore ‘carta qui’ installato sul contenitore sbloccherà lo sportello per il conferimento dei rifiuti. Una volta sbloccato, l’apertura della ribalta potrà avvenire sia utilizzando l’apposita maniglia che tramite la pedaliera posta sulla parte inferiore in modo da permettere di conferire il sacco dei rifiuti. Oltre che con l’apposita tessera, lo sbloccaggio del cassonetto potrà avvenire anche tramite l’app ‘UnSaccoBello’, scaricabile dal proprio App Store. Ogni apertura del contenitore sarà registrata e associata all’utente, monitorando e misurando così il numero di conferimenti. Ogni conferimento sarà conteggiato pari al volume massimo di 45 litri. Un conferimento corretto prevede l’apertura completa dello sportello, l’utilizzo dell’intera volumetria del cassetto, i 45 litri, e la chiusura dello sportello a conferimento avvenuto. L’obiettivo è misurare la produzione effettiva di rifiuti di ciascuna utenza: dal 2026, infatti, la componente variabile della Tari sarà commisurata al numero dei conferimenti effettuati in modo da incentivare ulteriormente la riduzione dei rifiuti e la loro corretta differenziazione. Verso una tariffa puntuale commisurata ai conferimenti ogni qualvolta un utente aprirà un contenitore sarà riconosciuto e registrato.
Cosa cambia per le aziende e le attività
Sono previste alcune scadenze e adempimenti essenziali per le utenze non domestiche. Le utenze che utilizzano attualmente un cassonetto individuale (per secco, carta e/o plastica) dovranno obbligatoriamente comunicare ad AVA l’uso di tali contenitori. Tutti i contenitori ad uso individuale dovranno essere taggati con microchip e registrati. I contenitori non taggati e registrati entro il 31 dicembre non saranno più svuotati. Le utenze che usufruiscono del servizio di raccolta porta a porta di carta o imballaggi in plastica, acciaio, alluminio dovranno dotarsi di un apposito contenitore carrellato con microchip (che verrà fornito da Ava) entro il 30 giugno 2026. Dopo tale data, i rifiuti conferiti sfusi non saranno più raccolti. Le utenze non domestiche con grande produzione di secco e che utilizzano l’attuale contenitore stradale privo di limitazione volumetrica possono richiedere ad Ava contenitori dedicati previa valutazione della tipologia e quantità di rifiuti prodotti. Lo standard minimo per i servizi individuali per il secco residuo è di un contenitore carrellato da 770 lt con frequenza di svuotamento settimanale, da tenere su area privata e da esporre su area pubblica solo per lo svuotamento. Si precisa che in tali contenitori possono essere conferiti solo rifiuti urbani. I rifiuti speciali (scarti di produzione, rifiuti pericolosi, ecc.) generati nei locali produttivi non possono essere conferiti al servizio pubblico. La comunicazione per la registrazione o la richiesta di nuovi contenitori va effettuata compilando il modulo scaricabile dal sito di Alto Vicentino Ambiente srl (https://altovicentinoambiente.it/utente/thiene) e inviandolo via mail a utenti@altovicentinoambiente.it, indicando quantità settimanale stimata, tipologia e provenienza del rifiuto (magazzini, mensa o altro).
di Redazione AltovicentinOnline
