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In Alto Vicentino certificati più facili grazie all’anagrafe digitale

Sono più di 100mila gli abitanti dell’Alto Vicentino i cui dati sono confluiti nell’anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) e che otterranno velocità nella richiesta di pratiche e certificati grazie all’interscambio dei dati tra i Comuni.

Un successo di Pasubio Tecnologia, società in house che fornisce servizi digitali per la pubblica amministrazione, che ha coinvolto i ‘suoi’ comuni nel servizio puntando ad un efficientamento nel servizio rivolto anche ai cittadini.
“Un dato ancor più significativo se si considera che né Vicenza  né Bassano hanno ancora centrato questo importante  e complesso risultato, al quale sono invece già approdati, oltre a Schio, anche Thiene, Malo, Villaverla, Torrebelvicino, Santorso, San Vito di Leguzzano, Valli del Pasubio e Posina – ha sottolineato Laura Locci, amministratore unico di Pasubio Tecnologia – Da segnalare inoltre che Schio è anche il comune più popoloso del Veneto a essere ad oggi subentrato”.

La procedura di subentro dei Comuni in Anpr è iniziata da quasi un anno e Pasubio Tecnologia ha supportato i propri enti soci in tutte le attività che devono essere realizzate per assicurare il corretto trasferimento dei dati anagrafici  al database centrale di Anpr, in conformità al piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019.

“Le attività hanno richiesto un’importante sinergia tra l’Ufficio Anagrafe dei comuni e il personale informatico di Pasubio Tecnologia – spiegano dalla società – Il processo ha previsto infatti  l’implementazione del sistema gestionale, la validazione delle procedure informatiche, l’identificazione e successiva bonifica delle anomalie dei dati esistenti nella fase di pre-subentro e, successivamente al passaggio, la verifica del corretto recepimento dei dati trasmessi e la risoluzione di eventuali problematiche derivanti dall’utilizzo del nuovo strumento. Le Pubbliche Amministrazioni che sono già confluite nel sistema Anpr ottengono da subito un miglioramento nella gestione dell’interscambio di dati, delle verifiche e delle certificazioni,  mentre i cittadini conseguiranno il massimo dei benefici in termini di semplificazione dei processi e di rapidità nell’ottenimento di certificati anagrafici, cambi di residenza, cambi di indirizzo ed altro ancora, quando tutti i comuni avranno completato il riversamento dei propri dati nel database unico”.

di Redazione AltovicentinOnline