In un periodo in cui a livello nazionale si registra un calo delle iscrizioni ai corsi di laurea in ambito sanitario, la sede universitaria di Schio si distingue per un sorprendente aumento di interesse. Il corso di Infermieristica ha registrato 137 richieste di iscrizione a fronte dei 100 posti disponibili, mentre il corso di Fisioterapia – con soli 30 posti disponibili – ha raccolto ben 90 domande.

«Si tratta di un risultato in netta controtendenza rispetto a quanto accade in Italia – commenta Carlo Bramezza, Direttore Generale dell’Ulss 7 Pedemontana – e rappresenta un segnale importante per il futuro della sanità nel nostro territorio».

A contribuire a questo successo sono diversi fattori: in primo luogo la qualità dei tirocini clinici, con oltre 1.800 ore previste per Infermieristica e 1.500 per Fisioterapia, svolti in ospedali e strutture territoriali dell’ULSS 7. Fondamentale anche l’attività di promozione svolta durante l’anno nelle scuole, attraverso open day e incontri in aula, mirati non solo a far conoscere i corsi ma anche a valorizzare la professione dell’infermiere.

«Non promuoviamo solo il corso – spiega la dott.ssa Manola Milan, Direttore f.f. UOC Direzione delle Professioni Sanitarie – ma cerchiamo di far comprendere agli studenti il ruolo chiave e le opportunità di crescita offerte dalla professione infermieristica».

Anche le istituzioni locali hanno fatto la loro parte: il Comune di Schio ha attivato convenzioni e servizi di supporto per gli studenti, contribuendo a rendere il polo universitario ancora più attrattivo.

Intanto, per rispondere alla crescente domanda, l’Ulss 7 ha avviato il progetto per realizzare uno studentato nell’ala est del De Lellis, rimasta inutilizzata. Il primo stralcio – con la realizzazione di 4 camere singole e aree comuni – sarà realizzato entro l’estate 2026, grazie a un investimento di 350.000 euro. Per il secondo stralcio, che prevede altre 6 camere e ulteriori spazi, si sta cercando un finanziatore privato.

Il De Lellis, sede dei corsi in collaborazione con l’Università di Padova, conta attualmente circa 250 studenti in Infermieristica e 90 in Fisioterapia, e offre spazi moderni, dotati di aule attrezzate, laboratori preclinici, segreteria e studi per tutor e coordinatori, oltre a Wi-Fi e LIM in tutte le aule.

Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra università, sanità pubblica e amministrazione locale, che punta non solo a formare professionisti, ma anche a garantire un futuro più solido alla sanità locale.

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