Come avevamo annunciato lo scorso 15 febbraio, prende il via entro la metà di marzo il trasferimento dei reparti dal vecchio al nuovo ospedale di Asiago e all’indomani della nomina del nuovo direttore generale della Ulss7 Pedemontana, il sindaco di Asiago ha confermato: “Con il direttore Carlo Bramezza ho intrattenuto un colloquio cordiale sulle problematiche del nostro ospedale e su quanto dovrà essere fatto nei prossimi mesi per renderlo pienamente operativo. Ho trovato in lui un’ampia disponibilità al dialogo ed una sensibilità non comune”.

Un buon inizio insomma, secondo il primo cittadino di Asiago, da sempre in prima linea per la difesa alla Sanità locale, che ha aggiunto: “Siamo veramente entusiasti per aver raggiunto questo straordinario traguardo per Asiago ma soprattutto per la sanità altopianese”.

Dal 15 marzo 2021, il via ai primi trasferimenti dei reparti dal vecchio ospedale di Asiago alla nuova e moderna struttura ospedaliera, è quanto è stato comunicato dai vertici dell’Ulss7 Pedemontana in un recente incontro intrattenuto con i sindaci altopianesi. “È una bella notizia e siamo veramente entusiasti per aver raggiunto questo straordinario traguardo per Asiago ma soprattutto per la sanità altopianese. La speranza è che l’attività di tutti i reparti, già fortemente condizionata dalla pandemia in corso, possa vedere una ripresa nel più breve tempo possibile con il trasferimento nei nuovi e moderni spazi attrezzati, maggiormente idonei a contrastare il proliferare del Covid-19 – ha sottolineato il primo cittadino – Per questo, ringrazio la Regione  Veneto e la direzione dell’Ulss 7 Pedemontana per l’enorme sforzo compiuto in questi mesi e per aver saputo affrontare le molteplici difficoltà che si sono palesate nel corso degli ultimi anni nella gestione dell’immenso e complesso cantiere che ha visto innumerevoli problematiche sorte nell’esecuzione dell’appalto. Ringrazio anche i sindaci che mi hanno preceduto, in particolare l’ex sindaco Andrea Gios, per aver fortemente voluto questa struttura sanitaria in un momento in cui l’attuale ospedale di Asiago presentava gravi carenze strutturali che ne avevano compromesso la sua piena operatività. Oggi, auspichiamo tutti che, in questa innovativa ed efficiente struttura per le attrezzatture e per gli impianti di cui è dotata, possa trovare spazio nel più breve tempo possibile, anche l’attività chirurgica, l’ortopedia, nonché il reparto di ostetricia e ginecologia, unitamente a quello di pediatria che sono stati fortemente condizionati dalla temporanea sospensione del nostro punto nascite. L’augurio è che con il trasferimento delle attività nel nuovo nosocomio, si apra una nuova fase della sanità di tutto l’Altopiano che vedrà sicuramente l’attivazione di ulteriori servizi, quali l’urologia e la chirurgia vascolare, in fase di avvio, che porteranno ad un’immediata ulteriore risposta alle esigenze di molti nostri concittadini. Per questo, oggi, è un giorno importante che ci aiuta a guardare positivamente al futuro della nostra Terra”. Riferendosi alla nomina del nuovo direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza, avvenuta nella mattinata di venerdì, Rigoni Stern ha così concluso: “Ho intrattenuto con il direttore Bramezza un colloquio cordiale sulle problematiche del nostro ospedale e su quanto dovrà essere fatto nei prossimi mesi per renderlo pienamente operativo. Ho trovato in lui un’ampia disponibilità al dialogo ed una sensibilità non comune. A lui formulo i migliori auguri di un proficuo lavoro al servizio di tutta la nostra Ulss 7 Pedemontana”.

A.B.

Asiago. Il covid-free dà il via al trasferimento nel nuovo ospedale

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