Buone notizie per l’Altopiano di Asiago nel cui ospedale, da luglio, riapre il punto nascite.

Era uno dei servizi più attesi, forse il più atteso di tutti, vista la lontananza da Bassano ed il precedente recente della piccola Carola, nata nel salotto di casa lo scorso settembre, con l’ospedale di Asiago chiuso per il covid.

La direzione ha definito il piano per il reperimento delle risorse di personale e la riapertura avverrà dopo l’attivazione del blocco operatorio nel nuovo ospedale.

Per il nuovo ospedale di Asiago, mentre prosegue il graduale trasferimento delle attività, si aggiunge un altro tassello importante al cronoprogramma: la riattivazione del Punto Nascita, prevista entro il mese di luglio, una volta completata l’attivazione del nuovo blocco operatorio, già pianificata entro la fine di giugno.

“Il Punto Nascita di Asiago è previsto nelle schede ospedaliere – ha sottolineato Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss7 Pedemontana – Per questo motivo la sua riapertura non è mai stata in discussione, tanto è vero che nel nuovo ospedale c’è già una sala parto attrezzata, con tanto di vasca per effettuare il travaglio e il parto anche in acqua, volendo. Ora possiamo indicare anche un orizzonte temporale, dopo avere definito un piano per reperire le risorse di personale necessarie, grazie ad una stretta collaborazione con i reparti di Bassano del Grappa e Santorso, che ringrazio per la grande collaborazione. Il percorso è tracciato: entro luglio il Punto Nascita di Asiago riaprirà in sicurezza, con tutte le figure professionali previste dalle normative per il suo funzionamento. Lo faremo dopo che avremo completato il trasferimento nel nuovo ospedale, in particolare per quanto riguarda l’attività operatoria”.

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