La storia di Valerio sembra incredibile e pensare che ha percorso 130 chilometri in bici, che si è nutrito di frutta raccolta da alberi trovati sul suo cammino e che era diretto in Puglia, per il sogno di raggiungere il mare, fa sorridere pensando alla sua ingenua età. Valerio ha raccontato di essere partito da Lavarone verso le 9,30 con una meta ben precisa. Peccato non l’avesse confidata a mamma e papà, che non vedendolo rincasare, hanno mobilitato mezzo Trentino e mezzo Veneto, temendo che gli fosse capitato qualcosa di brutto. La sua foto ha fatto il giro di tutta l’Italia e la storia di Valerio ha avuto eco anche fuori paese. Genitori e nonni, che avevano condiviso la sua foto, mettendosi nei panni dei suoi familiari in ansia, hanno tirato un sospiro di sollievo quando, verso le 12,15 di mercoledì, la Polizia Stradale  di Badia Polesine impegnata nei controlli all’altezza del casello di Piacenza d’Adige (Padova) lungo la Valdastico (A31), lo ha fermato a bordo della sua mountan bike bianca.

‘Con ogni probabilità era entrato in autostrada circa 5 km prima al casello di Santa Margherita d’Adige. – riporta il Messaggero –  Il ragazzino è stato consegnato ai genitori. Da quanto trapela, voleva raggiungere il mare e vivere un’avventura estiva come quella dei romanzi che aveva appena letto. Durante il viaggio in bicicletta, ha dormito in casolari e si è nutrito con frutta raccolta lungo la strada’.

Per Valerio, dopo la denuncia di scomparsa dei suoi genitori si erano mobilitati in 150. Cani addestrati alla ricerca di persone scomparse e persino un drone per rintracciare il ragazzino, che nel primo pomeriggio, ha abbracciato i suoi genitori, a cui stava scoppiando il cuore per l’apprensione.

Ringraziamo i lettori di Altovicentinonline. Centinia e centianaia le condivisioni della foto di Valerio, inconsapevole, al momento del suo ritrovamento, di averla fatta tanto grossa. Qualcuno si è chiesto se avesse avuto un motorino al posto di uno scooter dove sarebbe arrivato e quei 130 km percorsi, fanno di lui una promessa del ciclimismo.

di Redazione AltovicentinOnline

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