Anche Arsiero tira le somme dei danni causati dal maltempo dei giorni scorsi ed inizia a quantificare le piccole ma numerose calamità all’interno del territorio comunale. Tiziana Occhino, neo sindaco del paese, ha inaugurato gli oneri della carica di Primo cittadino con un evento per nulla piacevole. Perché, oltre ai numerosi danni subiti dai privati, molti hanno colpito le proprietà comunali in genere, e anche questo peserà non poco sui già magri bilanci dei piccoli comuni.

 

“Nulla a che vedere con quello che è capitato a Velo”, ha comunque precisato la Occhino, “infatti per questo abbiamo potuto subito prestare i 9 uomini della Protezione civile di Arsiero per aiutare le due contrade di Lago e Maso, ma i disagi sono comunque notevoli e di certo fuori del normale”. Si parla infatti della caduta e dei conseguenti danni provocati da 8 piante di grandi dimensioni abbattute dal vento, di 18 cantine allagate e di due attività commerciali che si sono ritrovate con il magazzino in rovina. Anche un palo telefonico e uno della luce, abbattuti da un grosso cipresso, hanno provocato una interruzione dell’elettricità nella sede, ironia della sorte, proprio della Protezione civile. Un paio di strade inizialmente impraticabili sono state liberate e sistemate per il transito. Non è stato nemmeno risparmiato il cimitero, dove 2 cipressi caduti hanno danneggiato le lapidi della zona storica militare.

Intanto a Lago e Maso l’emergenza sembrerebbe rientrata. La Protezione civile di Velo fa sapere che ulteriori cedimenti della montagna sono scongiurati grazie alla clemenza del meteo di ieri.

M.B. (foto Francesca Soldati)

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