Positivo il bilancio dei primi dieci mesi di attività dell’iniziativa Vieni con noi, attivo dal 20 maggio 2014 nell’Ulss4. Fino al 20 marzo 2015, cinquantotto donne hanno usufruito del servizio per un totale di millequattrocentosessanta sedute di radioterapia.

Vieni con noi, promosso da alcune associazioni di volontariato dell’Ulss 4 (Sogit di Fara Vicentino, Raggio di Sole di Marano, Comitato Andos Alto Vicentino e Associazione Volontariato in rete federazione provinciale di Vicenza – gruppo di 191 associazioni vicentine – ) è partito con l’acquisto di un pulmino guidato da un autista della Sogit con destinazione Ospedale di Vicenza: alle persone, che hanno viaggiato sempre insieme attendendo il termine della terapia di ognuno per il ritorno di tutti, è stato chiesto un contributo di 5 euro a viaggio di andata e ritorno.

“A dieci mesi dall’avvio – nota Franco Bassan, Primario dell’Oncologia dell’Ulss4, il bilancio dell’attività è positivo, non solo e non tanto per il numero via via crescente di adesioni, ma per gli effetti “secondari” che ha prodotto: il viaggio insieme ha contribuito a formare un gruppo unito, solidale, in certi momenti così positivo da riuscire a rallegrare perfino l’ambiente della radioterapia, che notoriamente non è un luogo sereno; lo stesso Primario di Vicenza ha riferito che quelle dell’Ulss4 sono le uniche persone che arrivano con un atteggiamento psicologico positivo per tutti. Senza contare poi che questa forma di trasporto consente un risparmio economico e di tempo, minor fatica fisica (il pulmino si accosta il più possibile all’entrata) ed è l’occasione per intrecciare nuove relazioni e condividere con gli altri paure e speranze”.

La qualità del servizio, nei giudizi e commenti espressi dalle donne trasportate, è risultata molto elevata e riconosciuta con un encomio formale anche dal Primario della Radioterapia di Vicenza. Un risultato così lusinghiero non nasce per caso o per fortuna; è il frutto di un grande lavoro di squadra, un lavoro “in sordina”, fatto di incontri degli Oncologi dell’Ulss4 con i colleghi della Radioterapia per stabilire una fascia oraria idonea, informazioni alle pazienti da parte del personale dell’Oncologia, appuntamenti prefissati dal reparto dell’Ulss4 in radioterapia a Vicenza, programmazione del servizio quotidiano di trasporto con autista della SOGIT che ogni giorno, in oncologia, verifica il numero dei pazienti, fino all’acquisizione, da parte della Sogit, di una nuova auto, quando l’adesione al trasporto programmato è diventata consistente. Questo esempio di cooperazione di volontariato ha dato anche occasione per ulteriori atti di volontariato come ad esempio la messa a disposizione di un finanziamento mensile da parte di un benefattore (che ha chiesto l’anonimato) e che ha scelto in tal modo di contribuire alle spese di trasporto.

“La tipologia geografica stessa del territorio dell’Ulss 4 e le necessità psicologiche dei malati prevalentemente interessati al trattamento radioterapico – nota il Direttore Generale Daniela Carraro – rendono facilmente intuibile quanto un servizio di trasporto giornaliero, andata e ritorno, per la Radioterapia di Vicenza possa essere utile. Riuscire a sollevare, almeno in piccola parte, le persone malate e le loro famiglie da queste incombenti difficoltà sottolinea ancora una volta la grande attenzione che l’Ulss 4 vuole porre nei confronti dei malati oncologici”.

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