Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha costituito un apposito fondo, al fine di garantire l’attuazione del Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, denominato Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA).

L’obiettivo è di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.

L’attuazione di questa politica di sostegno passa attraverso i Comuni che raccolgono le domande e, attraverso i Servizi Sociali, che predispongono con i richiedenti un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, al rispetto del quale è subordinata l’erogazione del contributo mensile. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni.

I requisiti, previsti dalla normativa nazionale per accedere al contributo, sono molto stringenti (in particolare ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro)

Il richiedente al momento della domanda deve avere i seguenti requisiti:

a) essere cittadino italiano o comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;

b) essere residente in Italia da almeno due anni (al momento della presentazione della domanda).

Nessun componente il nucleo deve essere in possesso di:

a) autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta;

b) autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc (250 cc in caso di motoveicoli) immatricolati la prima volta nei 3 anni precedenti la richiesta.

Il nucleo familiare beneficiario, come definito ai fini Isee e risultante dalla DSU, al momento della domanda e per l’intera durata dell’erogazione del beneficio, deve essere in possesso delle seguenti tipologie di requisiti:

1. composizione del nucleo familiare – (con almeno uno dei seguenti requisiti):

a. presenza di un componente di età minore di 18 anni;

b. presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore;

c. presenza di una donna in stato di gravidanza accertata;

2. condizione economica:

a. ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro;

b. altri eventuali trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale a qualunque titolo concesso dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni non devono essere superiori a 600 euro mensili;

c. nessun componente il nucleo deve risultare titolare di:

* prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASPI);

* assegno di disoccupazione (ASDI);

* altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria.

Il contributo mensile viene erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità.

* 1 membro: Euro 80,00

* 2 membri: Euro 160,00

* 3 membri: Euro 240,00

* 4 membri: Euro 320,00

* 5 o più membri: Euro 400,00

INFORMAZIONI

Per informazioni rivolgersi allo Sportello Qui Sociale – Municipio di Schio, Piazza dello Statuto – dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00

 

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