A soli 25 anni, Marco Cervo di Thiene sta già facendo strada da diverso tempo nel mondo della recitazione, senza tralasciare la sua professione di agente immobiliare. Dopo aver parlato della sorella Giulia in un precedente articolo, oggi è Marco a raccontare la sua esperienza sul set del film di Pio e Amedeo “Come uno Scoglio”,al cinema dal 28 dicembre 2023.

La passione di Marco per la recitazione ha radici lontane: “Sin da piccolo mi sono sempre piaciute e guardavo in continuazione serie tv di qualsiasi genere, in particolare quelle comiche. Mi piace molto la comicità, ridere e sorridere. Mi hanno sempre ispirato i film con Checco Zalone, Cristian De Sica, miei attori preferiti o più recentemente proprio quelli con Pio e Amedeo, film che lasciano messaggi importanti e profondi velati da una comicità irriverente. Se dovessi andare avanti con questo percorso, ambirei proprio al genere comico.”

Nonostante l’affetto per vari generi cinematografici, Marco ha una predilezione per la comicità italiana, ammirando gli attori che sanno far ridere con maestria: “Credo che saper far ridere le persone è sempre molto difficile, forse anche per questo ammiro gli attori di questo genere nel panorama cinematografico italiano.”

La sua avventura nella recitazione è iniziata circa quattro anni fa, con una comparsa nella prima stagione di “Luce nei Tuoi Occhi” e successivamente nella seconda stagione insieme alla sorella Giulia. Successivamente, Marco ha preso parte al film “Una Vita per la Democrazia” di Tina Anselmi, girando nelle zone del trevigiano dove ha interpretato un partigiano. La sua ultima comparsata risale invece ad agosto 2023, circa un mese dopo aver girato con Pio e Amedeo, nel set nel veronese in un film con Lino Guanciale non ancora uscito.

Parlando della sua esperienza più recente sul set di “Come uno Scoglio”, Marco ha condiviso l’inizio: “La produzione mi ha chiesto delle mie foto e un video dove dovevo interpretare un giornalista. Questo perché il ruolo da comparsa che avrei dovuto interpretare era proprio al fianco di Pio come giornalista. Nel set si respirava aria di comicità, una cosa per me fenomenale ma, nonostante questo, Pio e Amedeo sono sempre stati molto professionali. Nelle pause si concentravano sulle parti che dovevano fare ma coinvolgevano molto anche noi. Una comparsa, anche se non è un ruolo predominante, è comunque importante per rendere armonico la scena da girare. Non si isolavano anzi, prima del ciak facevano la battuta che smorzava l’agitazione. ”

Descrivendo la giornata sul set con i due comici, il thienese ha evidenziato l’importanza della perfezione nella ripresa di una scena: “Ho capito ancora di più quanto sia importante girare una scena in modo perfetto, ripetendola più volte: tra luci, posizionamento della macchina, espressione del viso, tono corretto o comparse impostate nel modo giusto, fanno tutto parte di una scena ben girata.”

Questo ragazzo ha avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con Pio, che nel film interpreta un avvocato benestante, mentre Amedeo è un personaggio che deve dimostrare quanto vale nonostante le difficoltà vissute. Nelle sue parole traspare l’ammirazione per questo duo che continua a tenere incollati allo schermo gli italiani: “Sono dei personaggi ma hanno la comicità nel sangue e la sanno trasmettere. E’ stata un’unica giornata sul set dove ho appreso molto, mi sono divertito e al tempo stesso ho capito ancora di più quanto sia importante girare una scena in modo perfetto.”

Il giovane attore ha sottolineato la capacità di Pio e Amedeo di affrontare temi difficili con una comicità che sottolinea la realtà: “La loro capacità straordinaria a mio avviso è quella di affrontare temi difficili e attuali, trasmettendo il messaggio con comicità, sottolineando la realtà dei fatti. Passano comunque il messaggio che arriva chiaro ma in un modo più leggero.”

Raccontando la sua duplice vita tra immobili e recitazione, Marco ha spiegato: “Non sono mai stato sotto agenzia, ho fatto un periodo di recitazione che riprenderò a breve. La combino molto con il mio lavoro come agente immobiliare. Affronto quello che mi accade nella vita con il sorriso. Il mio lavoro poi è una grande palestra, mi porta ad avere ogni giorno persone diverse davanti con caratteri diversi. La mia professione mi permette di allenare la capacità di entrare in contatto con chiunque, di essere versatile e di adattarmi alla situazione e a chi ho davanti. Penso, e mi dicono, essere di piacevole compagnia. Mi prefisso degli obiettivi con serietà. Sono appassionato di calcio, motori, Formula Uno, camminate in montagna. Mi piace vivere la vita a pieno senza precludermi nulla.”

Infine, Marco ha condiviso un consiglio per i suoi coetanei e per coloro che vogliono intraprendere una nuova strada: “Se hai un obiettivo, qualsiasi esso sia, mettiti alla prova. Vai avanti, non pensare a cosa dirà la gente, tanto parlerà comunque. Sbaglia, fallisci, ci riproverai ma senza rimpianti. Avrai comunque imparato una grande lezione di vita.”

Marco ha concluso con una riflessione sulla sua crescita personale attraverso l’esperienza nella recitazione: “Ho conosciuto persone che vedo da uno schermo ed è emozionante vederle dal vivo e sono cresciuto come persona. Se la prima volta che mi hanno chiamato per fare la comparsa avessi detto di no, a quest’ora sarei ancora ‘a mangiarmi le mani’ pensando al ‘e se avessi detto di sì?’.” Un giovane talento che sta sperimentando le sfide della vita, sia sul palco che nella vendita di case.

Laura San Brunone

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