Lo Schio Design Festival ha aperto i battenti venerdì sera alla Fabbrica Saccardo e il pienone di presenze ha fatto capire chiaramente che stiamo parlando di ‘un successo’.

Giunto alla sua quinta edizione con lo scopo di portare il design in ogni ambito produttivo, il Festival che vuole far capire a tutte le aziende l’importanza del ‘lato estetico’ del prodotto, dalla valvola chiudi-rubinetto al piano cucina, ha avuto il suo ‘via’ superando le aspettative degli stessi organizzatori.

Oltre 100 persone alla conferenza di apertura e molte di più, provenienti dall’Alto Vicentino e da fuori, nelle ampie sale della Fabbrica Saccardo a osservare dal vivo che cosa significa il design nella produzione aziendale.

I saluti di rito li ha fatti, come da copione,  Valter Orsi, Sindaco di Schio. Orgoglioso di ospitare una evento di spessore ha definito lo Schio Design Festival “una manifestazione degna di farsi promotrice del territorio”.IMG_00001365

Per spiegare dal lato pratico l’importanza del design nella produzione di macchinari, elettrodomestici, componenti meccaniche e quant’altro, sono intervenuti tre relatori provenienti da tre importanti aziende. Lucilla Premazzi, Direttore vendite Italia della Bialetti Industrie, ha utilizzato la celeberrima ‘Moka’ della sua azienda per dimostrare che il look di un oggetto aiuta a vendere e può trasformare una semplice ‘macchinetta per fare il caffè’ in uno dei 10 oggetti che hanno cambiato il mondo.

Mauro Cereser, Senior Designer di De Longhi Group, ha sottolineato che “Quando la qualità e la funzionalità di un oggetto o di un prodotto sono dati per assodati, il design è quel valore aggiunto che fa la differenza”.

E’ stata poi la volta di Paola Gasparini, AD di Smalvic e presidente di Confindustria del raggruppamento Thiene-Schio. Ha sottolineato la capacità delle aziende italiane di determinare il gusto nei paesi stranieri grazie alla creatività dei suoi designer, abilissimi nel dare  forma a oggetti di uso pratico e comune, vestendoli con forme moderne, eleganti e attraenti.

Schio Design Festival proseguirà fino a domenica 1 marzo.

Martedì 24 febbraio alle 20.30 allo ‘Show cooking’ sarà protagonista assoluto ‘il gusto’, con ristoratori di spicco che potranno esprimere la loro abilità. L’ingresso alla serata è a pagamento e su prenotazione (food@schiodesignfestival.it – 366 9309215).

Venerdì 27 febbraio alle 20.30 si presenta il libro ‘Raccontare il made in Italy: un nuovo legame tra cultura e manifattura’ di Marco Bettiol. Serata a ingresso libero. IMG_00001366

Sabato 28 febbraio alle 21 Patrizia Laquidara si esibirà in concerto accompagnata dal chitarrista Peo Alfonsi. Ingresso a pagamento con posti limitati. Biglietti in vendita al Discovery, Piazza Alvise Conte 6, Schio.

Domenica 1 marzo dalle 16.30 è la volta del Concerto del quartetto di violoncellisti Ponticelli, a ingresso libero.

Schio Design Festival è aperto al pubblico venerdì 20 febbraio dalle 18.30 alle 20 e dal 21 febbraio al 1 marzo tutti i giorni dalle 15 alle 18.

Anna Bianchini

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