La biblioteca comunale di Caldogno chiude dal 4 al 28 settembre. Una pausa necessaria, per poter trasferire l’intero patrimonio librario e tutte le attività di consultazione e prestito dei volumi nella nuova sede, gli Annessi di Villa Caldogno.
Il passaggio, dopo 12 anni trascorsi nel seminterrato dell’edificio palladiano, si è reso indispensabile a causa delle infiltrazioni d’acqua, aumentate in seguito all’innalzamento della falda, e dell’elevato tasso di umidità che mettono a rischio lo stato di salute dei 30mila volumi presenti.

 L’inaugurazione del nuovo spazio, più capiente e funzionale, è previsto per sabato 29 settembre. A disposizione della biblioteca ci sarà tutto il primo piano delle barchesse dove, oltre agli scaffali espositivi con libri, cd e dvd, troveranno posto l’area bambini e quella ragazzi, notevolmente ampliate, le postazioni studio nella parte più silenziosa e un ufficio dedicato allo staff. Al piano terra, invece, sarà ricavata una zona separata in cui si potranno consultare quotidiani e riviste e qui troverà spazio anche un punto ristoro.

«L’amministrazione comunale – sottolinea Luisa Benedini, assessore alla Cultura – ha scelto di trasferire la biblioteca all’interno delle barchesse per mantenere il proprio polo culturale nell´area della villa cinquecentesca». «La nuova sede, maggiormente adatta alle esigenze degli utenti, rappresenterà una fonte d’informazione ancor più efficiente per tutti i cittadini e, in particolar modo, per quei giovani impegnati in studi e ricerche. In futuro pensiamo di poter utilizzare anche la zona esterna disponibile nella nuova area, affinché la biblioteca diventi un luogo di condivisione e d’incontro» conclude Benedini.

Per coloro che hanno prestiti di libri e audiovisivi in corso, la restituzione è prorogata e potrà avvenire dal 2 al 13 ottobre. In alternativa i materiali potranno essere consegnati in una delle 45 biblioteche della provincia vicentina che, come quella di Caldogno, fanno parte di Biblioinrete. In queste ultime, durante il periodo di chiusura, potranno essere effettuati anche nuovi prestiti utilizzando il proprio codice fiscale. *

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