Chiude in bellezza il Caradium Fest organizzato dall’Amministrazione comunale di Carrè con gli appuntamenti culturali del 6 e 7 settembre. Il primo dei quali, una passeggiata storico-naturalistica lungo i percorsi della Grande guerra, avvia la celebrazione del Centenario, ma in modo del tutto antiretorico e alla portata di tutti.

 

L’escursione diventa il pretesto per avviare anche un progetto comune con Chiuppano e Zugliano, legato al ripristino della strada di origine militare “delle fontanelle”, che collega proprio i due comuni e percorre il gruppo collinare delle Bregonze costeggiando il torrente Igna, oggi meta di bikers ed escursionisti che cercano vie non toccate dal traffico.

 

Il giovane assessore alla cultura di Carrè, Paolo Lobba, ha fortemente voluto realizzare questa scampagnata intellettuale, motivato già da subito da Mario Fabrello, assessore nella passata amministrazione Dal Cero e attuale consigliere di minoranza, che ha spinto perché si concretizzasse questo evento.

“Difficile trovare la formula giusta per valorizzare un sentiero quasi inutilizzato”, ha commentato Lobba, “ma il Centenario della Grande guerra mi è sembrato il momento ideale. Si pensa comunemente che la Prima guerra mondiale abbia interessato solo l’Altipiano, invece è stata vissuta anche nelle nostre zone e dalla nostra gente.La progettualitá condivisa per fare riscoprire questa strada ci permette di iniziare a valorizzare anche la nostra collina delle Bregonze”. Dello stesso parere Fabrello: “La strada, costruita nel 1916, è simile a tante altre nel Vicentino, realizzate con lo stesso scopo militare. Abbiamo così tanta storia attorno a noi, e la passeggiata alla fine sarà solo una giustificazione per approfondire il perché questa strada è stata fatta proprio lì, e vedremo quali altre storie emergeranno”.

 

Entusiasti della collaborazione anche Antonio Cipriano, Assessore alla cultura di Zugliano e il Sindaco di Chiuppano Giuseppe Panozzo, che ha ricordato con affetto proprio quei luoghi protagonisti della sua infanzia, quando la strada costruita dal Genio veniva usata per i trasporti agricoli, e poi lentamente dimenticata: “Si perde il contatto con luoghi bellissimi se questi non sono pubblicizzati a sufficienza”.

Anche Susanna Gioppo, vicesindaco di Chiuppano, spera che la passeggiata “sia un inizio di collaborazione con lo scopo di una maggior cura del territorio e risistemazione delle zone collinari abbandonate e bisognose di cure”.

 

Non ha dubbi Davide Mattei, Sindaco di Carrè: “Se ci sarà un buon seguito la riproporremo senz’altro oltre la celebrazione del Centenario. Il nostro intento è anche quello di trovare i finanziamenti necessari per ristrutturare il percorso”.

 

La passeggiata culturale, che partirà alle 14, di sabato 6 settembre dalla Piazza della chiesa, con rientro previsto alle 17, al Centro culturale Caradium, vanta numerose collaborazioni. Oltre al patrocinio dei comuni di Chiuppano e Zugliano, legati a Carrè da affinità territoriali e storiche, sono previsti durante la passeggiata alcuni interventi di taglio storico di Matteo Dal Santo, Presidente dell’Accademia 24 settembre Carrè – Chiuppano, il quale ha già sottolineato come spesso le celebrazioni della Grande guerra siano perlopiù retoriche e non mettano in luce fino in fondo la complessità di un conflitto che ha unito in una convivenza a volte ostica e a volte pacifica militari e civili: “Con questo evento vogliamo oltrepassare la solita retorica dell’eroe e della guerra, cercare di vedere anche l’altro lato della medaglia. Sarebbe ora di finirla con la forzata ricostruzione delle trincee, meritano di essere approfonditi altri aspetti, in particolare quelli sociali, relativi alla vita quotidiana”.

 

Altri interventi di tipo floristico, faunistico e geologico saranno proposti dal gruppo Anthracotherium, che ha in gestione il Museo naturalistico delle Bregonze con sede a Chiuppano, mentre il Gruppo podistico I Saltafossi si è occupato dell’indispensabile lavoro pratico dello sfalcio erba ed ha contattato i proprietari dei terreni per il passaggio attraverso i sentieri e i territori privati. Anche GAM e Federcaccia hanno contribuito con i loro volontari affinché tutto possa essere concretizzato senza intoppi.

 

Al rientro è in programma una rassegna di canti popolari delle “Canterine del Feo”, seguita dalla narrazione di racconti legati alle Bregonze, narrate da Lina Cocco. Rinfresco finale per tutti organizzato dal Patronato.

 

Per informazioni: Ufficio cultura di Carrè 0445/893045 int. 2

Marta Boriero

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