Momenti di gioia e di viva soddisfazione giovedì mattina per la Scuola Primaria “G. Pascoli” di Carrè, sia dal punto di vista didattico, sia dal punto di vista più strettamente riorganizzativo degli spazi, fondamentali specie in questi tempi di pandemia.

E’ stata infatti inaugurata l’Aula Didattica all’aperto, realizzata utilizzando dei Fondi Strutturali Europei PON per interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e dedicata direttamente dai ragazzi delle Classi Quinte alla figura di Leonardo Da Vinci.

Presente al taglio del nastro assieme al Sindaco Valentina Maculan anche il primo cittadino di Monte di Malo, Mosè Squarzon, in qualità di ‘donatore’ della struttura, dismessa dal suo Comune: materiali che invece di essere buttati via, hanno trovato una nuova funzione presso la Scuola Primaria, evitando così di diventare un rifiuto da smaltire.

Parole di gratitudine quindi per il collega sindaco, testimone di una collaborazione virtuosa, di quelle che superano i confini del proprio campanile per fare del bene ad altri cittadini in un’ottica sinergica assolutamente vincente: soddisfazione poi per un traguardo che consegna alle giovani generazioni uno spazio più fruibile e sicuro.

“Da oggi” – asserisce il Sindaco Maculan –  “la Comunità carrediense si è dotata di un nuovo spazio educativo che permette l’aggregazione degli alunni in sicurezza e dà modo agli insegnanti di svolgere il loro lavoro con maggior serenità e creatività, in quanto lo spazio all’aria aperta mira a superare le oggettive difficoltà e restrizioni dettate dalla contingenza attuale. Un sentito ringraziamento a quanti hanno lavorato sodo per questo risultato: a partire dall’Assessore Berto Marini, arrivando alla Scuola con menzione speciale agli straordinari alunni e agli insegnanti delle Classi Quinte per l’approfondimento fatto su Leonardo da Vinci e per la performance sonora. Tutto questo naturalmente senza scordare l’ufficio tecnico del Comune e le ditte interpellate che hanno sistemato la struttura a tempo di record”.

Dopo il taglio del nastro e lo svelamento della targa, agli alunni è stato fatto dono di alcuni semini con l’invito a piantarli, facendosi poi carico della piantine che ne nasceranno: un modo per essere anche nelle piccole cose e sin dalla tenera età, cittadini attivi, attenti al luogo dove si è nati e dove vale la pena, tutti insieme, adoperarsi per una qualità di vita sempre migliore.

M.Z.

 

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