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Chiuppano. Referendum trivelle: cosa votare? Sabato serata informativa

E’ al momento la prima e unica serata di informazione sul ‘referendum trivelle’ del 17 aprile in tutto l’Alto Vicentino. Organizzata dal Gruppo naturalistico del museo delle Bregonze Anthracotherium, ‘Il Futuro del mare’ è in programma sabato alle 20.30 a Palazzo Colere a Chiuppano.

 

Il referendum, di fatto poco pubblicizzato ma voluto da 9 Regioni, tra le quali il Veneto, darà la possibilità ai cittadini italiani di abrogare la norma che di fatto prolunga le concessioni per estrarre idrocarburi entro 12 miglia nautiche dalla costa italiana sino all’esaurimento dei rispettivi giacimenti. Se il referendum approverà l’abrogazione, le concessioni giungeranno alla scadenza prevista senza automatico rinnovo. Il referendum sarà valido solo se raggiungerà il quorum, cioè se andranno alle urne il 50% + 1 degli aventi diritto al voto. La norma sarà abrogata se i ‘Si’ avranno superato i ‘No’.

 

A coordinare la serata sarà Stefania Dal Prà, naturalista e socia del gruppo. ‘Lo scopo dell’incontro – ha commentato Dal Prà, – è prima di tutto dare alla gente dati oggettivi per poter votare. Mi sono accorta di quanto mancasse una corretta informazione sia ambientale, sia sul referendum. Ci tengo a precisare che non è una serata politica, anche se metterà in evidenza quali saranno i benefici della vittoria del ‘Si’ per un futuro ancora più sostenibile’.

 

Dopo i saluti introduttivi di Silvio Zenere, presidente dell’Anthracotherium, si entrerà nel vivo della serata con l’intervento del presidente dell’associazione WWF Trentino Aaron Lemma. Seguiranno le spiegazioni del prof. Dario Zampieri di Aspo Italia, associazione che si occupa di petrolio, risorsa in via di esaurimento, e del geologo Gianluigi Boccalon, da anni impegnato in ambito ambientale. A fine serata è previsto un dibattito con il pubblico.

 

Marta Boriero