1914-2014: il centenario della Grande Guerra ha inizio e i Comuni del Pasubio danno il via alle celebrazioni il 23 maggio in occasione della Fiera della Grande Guerra di Gorizia. L’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo per mano dello studente Gavrilo Princip,

è stata a tutti gli effetti la scintilla che ha acceso la miccia del primo conflitto che di lì a poco avrebbe coinvolto il mondo intero lasciando scie di cadaveri sulle montagne dell’Alto Vicentino. L’Italia è scesa in campo solo l’anno successivo, ma i sindaci dei Comuni del Pasubio hanno voluto partecipare alla fiera friulana per far sapere al mondo intero che il Pasubio rimane sempre in prima linea.

All’interno del suggestivo e moderno centro di documentazione Grande  Guerra di Fusine di Posina si sono riunite questa mattina le 4 città che rappresentano il Monte Pasubio nella storica ricorrenza. Posina, Valli del Pasubio, Schio e Recoaro hanno schierato i loro primi cittadini desiderosi di promuovere il territorio a livello nazionale e internazionale e orgogliosi di essere i rappresentanti della storia cha ha caratterizzato il Monte Sacro.

Con la collaborazione di 2 Iat (Ufficio di informazione accoglienza turistica) e con l’aiuto di Vicenza E’ e dell’Associazione 4 novembre, i 4 comuni hanno preparato delle borse colme di materiale informativo e di percorsi turistici che saranno distribuiti durante la fiera di Gorizia ai visitatori per dare informazioni sui percorsi della Grande Guerra. E se qualcuno pensasse che la prima guerra mondiale è solo ‘una cosa da grandi’ si ricrederebbe ben presto dopo aver letto i dépliant che formano il programma. Escursionisti esperti, famiglie con bambini, anziani che vogliono respirare l’odore del passato, montanari della domenica, amanti della poesia e del verde, buongustai della cucina e del buon vino troveranno tutti di che saziare il loro appetito. Si può cominciare con ‘Le strade del fronte’, proseguire con un tour sul Pasubio, poi si passa al Novegno e all’alta Val Leogra e infine ci si sposta su Cimone, Majo, Ortigara e Grappa. Montagne belle da togliere il fiato, ma talmente ricche di storia e manufatti da emozionare fino in fondo al cuore. C’è l’itinerario ‘Con i bambini sui luoghi della Guerra Guerra’, quello ‘Sulle tracce di Ernest Hemingway’ e c’è ‘La via dell’acqua’. C’è l’Ecomuseo della Grande Guerra, le camminate sulle Valli Vicentine e la Val Leogra e c’è la Strada-Museo delle 52 gallerie del Pasubio, che descrive una per una le storiche gallerie spiegando il nome di ognuna e raccontando gli eventi salienti che hanno caratterizzato la Strada della Prima Armata.     

‘Ci siamo uniti per la prima volta per la promozione del nostro territorio – ha commentato il Sindaco di Posina Andrea Cecchellero – perché la ricorrenza è di importanza internazionale’. Soddisfatti anche il Sindaco di Schio Luigi dalla Via e l’assessore alle Attività Produttive di Recoaro Massimiliano Dal Lago, entrambi consapevoli che in occasioni come questa è necessario abbandonare gli individualismi e unire le forze. ‘La ricorrenza della Grande Guerra ha un valore di portata internazionale – ha sottolineato Armando Cunegato, primo cittadino di Valli del Pasubio – e spero vivamente che questo gruppo di lavoro rimanga coeso nel tempo. Ritengo che tutto il nostro territorio abbia bisogno di puntare sempre di più all’economia generata dal turismo’.

Posina, Valli del Pasubio, Schio e Recoaro saranno presenti alla Prima Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra di Gorizia nello stand della Regione del Veneto. 

di Anna Bianchini 

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