Sposando il detto che a una persona che ha fame è meglio insegnare a pescare che regalare un pesce, continua con rinnovato entusiasmo il ponte di solidarietà tra Schio e il Sudan, terra natale di Santa Giuseppina Bakhita.
È proprio nel suo nome che il Comitato Bakhita Schio-Sudan ha incontrato alcune sere fa Mattia Giovannini agronomo veronese di 26 anni con specializzazione in colture tropicali che a giorni avvicenderà il collega Federico Zugliani che conclude così la propria esperienza in Sud Sudan durata circa un anno. Attraverso la collaborazione tra il Comune di Schio e l’ong ACS (Associazione di Cooperazione e Solidarietà) di Padova verrà prorogato l’impegno in Sudan con la partenza di Mattia Giovannini alla volta di Renk per proseguire il progetto di “Sviluppo agricolo, scolastico e professionale a favore della popolazione locale” promosso sin dal 2009 grazie all’azione del Comitato Bakhita Schio–Sudan.
Un ringraziamento, per quanto sin qui fatto, a Federico Zugliani viene espresso a nome del Comitato Bakhita dal coordinatore Gianfrancesco Sartori augurando contestualmente un buon lavoro a Mattia Giovannini. “Su Mattia vengono riposte molte aspettative da parte del comitato stesso per realizzare quel progetto che rende omaggio a Santa Bakhita e ricorda il compianto monsignor Antonio Doppio, ma allo stesso tempo porta un aiuto importante e concreto alla martoriata popolazione sud sudanese”.
“Ci uniamo al ringraziamento e all’augurio di buon lavoro ai due volontari – aggiunge l’assessore Antonietta Martino – Nel loro lavoro è racchiuso l’impegno per la solidarietà per il Sud Sudan dei tanti cittadini di Schio che in questi anni hanno voluto manifestare il loro affetto a santa Bakhita e monsignor Doppio sostenendo questo progetto”.
di Redazione THiene On Line
