Sviluppare il turismo, valorizzare lo sport come punto fermo per la salute e divertirsi.

Alla base della voglia di realizzare la nuova pista ciclabile che potrebbe unire Schio a Vicenza c’è tutto questo e decisamente non è poco.

Francesco Enrico Gonzo, Sindaco di Isola Vicentina, ha deciso di mettere il suo Comune al centro dell’asse Alto Vicentino-capoluogo e ha organizzato un incontro con i Sindaci di Schio, San Vito di Leguzzano, Malo, Costabissara e Caldogno per vedere se questo suo ‘sogno’ sarà condiviso.

“La mia intenzione è esporre ai colleghi la mia idea e capire se anche loro ritengono che una pista ciclabile che collega Schio a Vicenza, toccando naturalmente tutti i nostri Comuni, sia di interesse generale – ha spiegato Gonzo – Io ritengo sarebbe un punto di sviluppo per l’intero territorio”.

Il ciclo-turismo in effetti è un settore in notevole sviluppo ed è proprio pedalando da Isola a Vicenza che Gonzo ha maturato l’idea.

“A Isola Vicentina stiamo cercando di rilanciare il turismo e per farlo è necessario creare sinergia con i Comuni limitrofi e le maggiori città di riferimento – ha sottolineato Gonzo – Il mio paese si trova nel baricentro dell’Alto Vicentino, esattamente in mezzo tra il nord Cicloturismoe la provincia. Per questo ho pensato di dovermi muovere io, perché voglio che Isola trovi una dimensioni che vada oltre i suoi stessi confini. Vorrei individuare con gli altri Sindaci un percorso, condividerlo, e non aspettare che sia la Regione ad indire un bando. Se troveremo un accordo andremo direttamente a Venezia con la nostra proposta e chiederemo un finanziamento per quello che sarà un ‘grande progetto’ e aiuterà le nostre città a trovare nuova linfa vitale. Le amministrazioni da sole non ce la possono fare – ha continuato il primo cittadino – e dobbiamo sviluppare nuove idee trovando i soldi per realizzarle”.

Secondo Gonzo già esiste un insieme di progetti che riguardano itinerari ciclo-turistici provinciali ed è arrivato il momento che anche il territorio a nord di Vicenza prenda forma in questo senso, emulando l’Europa del nord, da sempre forte in materia.

“E’ proprio andando in bicicletta che ho scoperto che potremmo fare molto di più – ha commentato Gonzo, entusiasta della sua idea – La bicicletta, intesa come sport, è importante per una crescita salutare e psico-culturale della persona e potremmo senza indugi metterla come punto di riferimento per lo sviluppo sociale. E poi abbiamo tante cose belle da vedere. A Isola nel 1995 è stata trovata la prima traccia storica del popolo veneto – ha continuato – una stele in pietra con la scritta in venetico (l’antica lingua veneta) che dice ‘benvenute alle genti venete’ (venet kens) e che ora è conservata al Museo Civico di Vicenza. E poi siamo ai piedi dei colli pre-Lessini, che non hanno nulla da invidiare ai colli Berici – ha concluso – e ci troviamo all’interno del percorso ‘la pista dei veneti’, che collega Verona a Treviso”.

Anna Bianchini

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