Hanno i nomi di due eroi del mondo infantile, questi due sfortunatissimi amici a quattro zampe. Forse sono stati dati loro come portafortuna, per far trovare loro presto qualcuno che liprenda in simpatia.
Il loro destino non e’ stato quello sperato ed entrambi hanno vissuto una storia di trasferimenti da un canile all’altro. Amore e rispetto sono stati sostituiti da incuria e malattia. Uno di loro ha persino perso i padiglioni auricolari per un’otite trascurata. I loro occhi innocenti esprimono solitudine ed attesa.

Nei loro ricordi non hanno nemmeno un giorno di carezze, di affetto familiare, di appartenenza ad un clan, cosa fondamentale per ogni cane, nemmeno un’abitudine che non sia quella dello sguardo fra le sbarre di una prigione, che e’ toccata loro come una pena senza colpa.
Come due malati, ormai si sono adattati a questa vita senza significato, fino a convincersi che non c’e’ nessuno che apprezzi cio’ che hanno da offrire.
Forse c’e’ ancora una possibilita’ di dare significato alla loro esistenza, riempiendola, almeno per questi ultimi anni, di contenuto «canino»: di attenzioni, di obbedienza, di abitudini e orari quotidiani, di attesa del padrone, di risvegli al suo fianco, di una casa da proteggere e da sentire propria.
Un piccolo passo per «raddrizzare il mondo».

U.D.A.

 

Info adozioni (al pomeriggio)

Fabiola   3491535722

Federica  3472796801

Chiara     3703105805

 

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