Animalisti sul piede di guerra per boicottare la prima festa del cacciatore, organizzata dalla sezione di Dueville dell’associazione cacciatori veneti nei giorni scorsi, in località Bortoli.

Per contrastare l’evento con una sorta di pubblicita’ negativa, nella notte tra il 25 e il 26 luglio, militanti dell’associazione Centopercentoanimalisti ha affisso uno striscione contornato da manifesti che rappresentano Pietro Pacciani, « patrono dei cacciatori e noto stupratore e assassino», vicino al luogo dove si svolgerà la manifestazione.

Gli animalisti che ‘tornano a colpire’ nell’Alto vicentino puntano l’indice contro le molte caccie in deroga, ‘per le quali la Comunità Europea – spiegano gli animalisti in un comunicato –  commina multe che pagano tutti i cittadini’. L’associazione polemizza inoltre,   contro la”caccia selettiva”, che ‘permette di uccidere tutto l’anno alcune specie, come piccioni, nutrie o cinghiali’.
Centopercentoanimalisti dice no alla caccia e a tutti gli eventi che la pubblicizzano, come questa manifestazione, che, con le gare di tiro alla sagoma e tiro al piattello sembra invitare anche i profani ad un allenamento per cimentarsi un giorno su vere e proprie bestiole.

di Redazione

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