Per fronteggiare la Grande Nevicata è stato necessario un Grande Piano Neve. A mezzi ancora in azione la società Vi.Abilità, che per conto della Provincia gestisce i 1.300 km di strade di competenza, fa un primo bilancio sul funzionamento del Piano Neve voluto e approvato dal Commissario Straordinario Attilio Schneck in accordo con l’amministratore unico di Vi.Abilità Mariano Vantin.

Viabilità

Per garantire interventi pronti ed efficaci, i 1.300 km di strade provinciali sono stati suddivisi in 71 tronchi, gestiti in collaborazione con 50 ditte private per un totale di 190 mezzi sgombraneve.
I mezzi spargisale sono entrati in azione la sera di domenica 10 febbraio e hanno lavorato tutta la notte per prevenire la formazione di lastre di ghiaccio. Sono state sparse quasi 1.000 tonnellate di sale e 500 tonnellate di ghiaia. Un trattamento preventivo importante, tenendo conto che di media in un anno vengono utilizzate circa 5.000 tonnellate di sale e 3.000 di ghiaia.
Lunedì 11 febbraio, già dalle prime ore del mattino, si sono riversati sulle strade provinciali i 190 mezzi sgombraneve che hanno reso possibile la circolazione su tutta la rete provinciale durante tutta la giornata. A parte i rallentamenti, naturali per una perturbazione che ha portato fino a mezzo metro di neve sui colli e in montagna, non si sono verificati particolari disagi se non in tre particolari casi segnalati agli uffici di Vi.Abilità.

Il primo ha riguardato il basso vicentino, dove la neve ha causato la rottura di alcuni rami che hanno occupato la carreggiata bloccando momentaneamente il transito. Il pronto intervento dei tecnici ha riportato in breve tempo la situazione alla normalità.

La seconda segnalazione ha riguardato la strada provinciale della Fratellanza, poco prima di Conco, dove una corriera non è riuscita ad effettuare una corretta manovra di svolta ed è finita di traverso in un tornante, bloccando il traffico in entrambi i sensi di marcia. Anche in questo caso l’intervento dei mezzi di Vi.Abilità ha ristabilito l’ordine.

Terza segnalazione, la più impegnativa, sui Fiorentini, una strada di montagna che in caso di neve eccessiva viene chiusa. Neve che, in effetti, ieri ha raggiunto il livello di guardia, per cui la strada è stata chiusa in attesa non tanto e non solo che il manto stradale venga ripulito, ma che vengano anche effettuate le opportune verifiche sui versanti stradali per scongiurare il pericolo slavine. Si prevede che possa essere riaperta entro la fine della settimana.

Difficile, ad oggi, fare una previsione su quanto sia costata questa nevicata in termini di trattamento preventivo contro il ghiaccio e sgombero della neve. Ciò che è certo è che mediamente un Piano Neve provinciale costa in un anno circa 1,5 milioni di euro sommando tutti gli interventi della stagione invernale, rispetto ai quali però la nevicata di ieri è certo da considerare eccezionale.

Protezione Civile

Per l’intera giornata di ieri tutte le squadre volontarie di Protezione Civile del vicentino sono state impegnate in favore del proprio territorio. Tante anche le squadre che si sono messe a disposizione di altri Comuni, coordinate, in questo caso, dalla Provincia di Vicenza.
Lunedì quattro squadre di Protezione Civile sono state dislocate nelle stazioni ferroviarie: due squadre dell’Ana Vicenza hanno monitorato la stazione di Vicenza, l’Ana di Bassano ha garantito la fruibilità della stazione di Bassano del Grappa mentre il coordinamento di Protezione Civile Brenta-Montegrappa ha presidiato la stazione di Primolano.
Ieri sera il Comitato Volontario di Protezione Civile di Montecchio Maggiore ha affiancato i Vigili del Fuoco di Vicenza per interventi di pulizia delle strade, in particolare per prevenire la caduta in strada di rami appesantiti dalla neve.
Otto squadre di Protezione Civile sono state attivate oggi, in aiuto ai volontari del capoluogo per garantire in particolare la sicurezza dei pedoni sulle strade e i marciapiedi del centro città. Ventinove i volontari in azione, appartenenti ai Gruppi Comunali Volontari di Protezione Civile di Cassola, Costabissara, Dueville, Longare e Torri di Quartesolo, all’Ana di Vicenza, al nucleo Carabinieri della Protezione Civile di Vicenza e al Comitato Protezione Civile di Montecchio Maggiore, dotato quest’ultimo di un mezzo con lama sgombraneve adatto alla pulizia delle piste ciclabili.


Situazione metereologica a cura di Meteo Alto Vicentino

La copiosa ed intensa nevicata che ha interessato tutto l’Alto Vicentino coprendo di un manto bianco strade tetti macchine e campi ha lasciato come previsto il posto alla pioggia. Una nevicata d’altri tempi potremo dire, infatti in questi ultimi anni eravamo abituati solo a pochi centimetri accumulati. Invece la neve non ha avuto problemi a scendere all’inizio e ad attaccare in molte superfici per merito di una temperatura consona al mantenimento del fiocco dalle quote più alte fino al piano. Il risultato abbiamo avuto un accumulo dai 20cm della pianura fino ai 40cm della collina.

Tutti i mezzi per la pulizia delle strade sono ancora al lavoro per ripulire il manto stradale che ha creato qualche problema in particolare dal tardo pomeriggio quando la nevicata si era fatta decisamente intensa e l’accumulo cresceva in maniera molto rapida.

Ora il tempo sta lentamente migliorando e la perturbazione sta spostandosi verso sud est abbandonando la nostra regione. Ciò favorirà nel corso della prossima notte delle schiarite seppur non molto ampie che faranno però crollare la temperatura la quale domattina potrebbe scendere anche di 5-6 gradi sotto lo zero contribuendo alla formazione del ghiaccio nelle strade. Attenzione quindi a chi si trova alla guida ma anche chi si sposterà a piedi perché il fondo ghiacciato potrebbe creare molte insidie.

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