Chiuppano è il comune che si trova proprio allo sbocco della Valle dell’Astico, delimitato a nord dal profondo solco del torrente Astico che lo divide da Caltrano e ad est dal comprensorio collinare delle Bregonze. Chiuppano conta ad oggi 2504 abitanti e i confini verso la pianura si confondono ormai con quelli di Carrè, comune col quale vi sono molte attività condivise.

Proprio sotto la giurisdizione di Carrè, Chiuppano vi rimase come frazione sino al 1911: oltre un secolo dopo – anche se la questione si è sempre storicamente trascinata nei decenni – si è iniziato a riparlare con decisione di unire le due municipalità col nome di Colbregonza, ma nel referendum del 16 dicembre 2018 proprio il No della maggioranza dei votanti chiuppanesi ha fatto naufragare l’atteso matrimonio.

Nelle foto a seguire un’inedita immagine della stazione ferroviaria di Chiuppano nel 1914, rara perchè probabilmente una delle meno fotografate della linea, seguita da due spettacolari scatti dell’artiglieria ferroviaria francese: durante il Primo Conflitto bellico infatti nelle campagne tra Chiuppano e Piovene furono creati degli appositi binari ferroviari circolari nei quali vennero installati i cannoni francesi “Germaine” e “La Corse”. I loro proiettili di tipo navale erano diametro 320mm, 392kg di peso e una gettata di circa 21000 metri (considerate che da quel sito Asiago dista in linea d’aria poco più di 13 chilometri).

Solo successivamente arrivarono anche i cannoni italiani costruiti dalle acciaierie Ansaldo con l’obiettivo di bombardare proprio le linee austroungariche di stanza sull’Altopiano.

Nella quarta foto invece lo storico cotonificio Rossi, attivo dal 1893 fu una realtà industriale che a pieno regime vide impiegate centinaia di persone, donne in prevalenza. Negli ultimi due fotogrammi infine due panoramiche in uno scorcio degli anni Cinquanta.

In copertina Chiuppano negli anni Venti, pochi anni dopo il termine della Prima Guerra Mondiale che portò l’intero paese al profugato di massa come del resto molte altre realtà del Vicentino costrette a migrare nel sud della provincia o in altre regioni: Chiuppano in particolare ebbe la sua gente completamente sostituita dai soldati impegnati nella fortificazione delle Bregonze. Curiosità non a tutti nota, la presenza di militari non solo italiani: l’esercito inglese infatti contava in zona oltre 25mila unità.

 

Potete partecipare alla prossima puntata scrivendo a: redazione@thieneonline.it , indicando come oggetto Rubrica “IN BIANCO E NERO”.

Saranno pubblicate solo foto ricevute via mail corredate di breve descrizione e firmate dal mittente quale responsabile dell’invio.

Marco Zorzi

Ringraziamo Mirco Trenti per la preziosa collaborazione

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