Tutto esaurito alla serata dedicata al caso della Banca popolare di Vicenza e alla “fiducia tradita dalle banche”, organizzata martedì scorso, dall’amministrazione comunale al cinema Campana di Marano Vicentino. Sono intervenuti don Enrico Torta e Patrizio Miatello del Coordinamento associazioni soci Banche popolari venete; il parroco di Marano, don Claudio Rugolotto; la delegata nazionale della Casa del consumatore, Elena Bertorelli ed Emilia Laugelli, responsabile regionale del servizio “inOltre, la salute dell’Imprenditore”, creato dalla Regione per offrire supporto agli imprenditori e a disposizione di chi ha bisogno di un supporto psicologico per affrontare il dramma di quanto è successo.
La serata era inserita in un ciclo di incontri promosso dall’amministrazione comunale per approfondire e dare seguito concreto all’enciclica di papa Francesco, “Laudato sì”. Infatti, il papa scrive “occorre sentire nuovamente che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo, che vale la pena di messere buoni e onesti”, ponendo l’attenzione sui temi del rispetto ambientale e, prima ancora, dell’uomo.

Piera MoroTema centrale della serata , a cui ha partecipato anche il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto , è stata “la volontà delle persone di collaborare e unire le forze per riprendersi la dignità”, commenta l’indomani il sindaco di Marano, Piera Moro.

“Restare uniti è l’unica possibilità per riuscire a superare il trauma e il rischio di essere considerati degli sprovveduti. Spesso, infatti, le famiglie stesse di chi è stato coinvolto nella crisi della Banca popolare non capiscono e molte persone non ne parlano per vergogna”, aggiunge una delle persone presenti in sala.
Mettendo da parte la tristezza e la rabbia iniziale, la serata al cinema Campana si è svolta nella volontà di creare spazi di approfondimento e conoscenza comune , oltre i social , connettendo i comitati e le diverse esperienze nate in seguito alla crisi della Banca popolare.
Da qui l’idea di creare uno spazio fisico di incontro e consulenza sul tema delle banche e della finanza: “Un vero e proprio sportello che apriremo a breve nella sala dietro al municipio di Marano, nella saletta XXV aprile, quella attigua all’ufficio anagrafe – spiega il sindaco -. Sarà aperto al pubblico il venerdì mattina, dalle 10 alle 13”.
“Solo unendo le diverse esperienze di chi è stato ‘tradito dalle banche’ possiamo arrivare a sederci ai tavoli di conciliazione del prossimo ottobre con un peso – continua il sindaco -. Usciamo dalla serata al cinema Campana con una grande soddisfazione e la consapevolezza che la vera forza sono le persone e la voglia di dignità che ha anche chi ha perso molto. Superata la delusione, con tutti loro – e grazie a chi ha reso possibile questa sinergia d’intenti -, ci siamo dati la prospettiva importante di voler costruire qualcosa insieme, guardando al futuro”.
emilia laugelli“È uno sguardo utile anche a chi non è stato direttamente coinvolto: fino a quando non riusciremo a cambiare il sistema che ha reso possibile questa situazione e le sue regole, siamo tutti a rischio – commenta uno dei partecipanti alla serata -. Per questo è fondamentale continuare a mobilitarsi e creare spazi condivisi di riflessione e azione verso un’alternativa”.

Per maggiori informazioni e per chi avesse bisogno, resta a disposizione l’Urp del Comune di Marano (tel. 0445 598811) e, per gli imprenditori in difficoltà, il servizio “inOltre”, con il numero verde 800334343, in funzione 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (il sito del servizio è https://salute.regione.veneto.it/inoltre/).

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