Inizia stasera, 2 giugno, la “Festa della comunità” organizzata dalla Casa del Giovane di Marano Vicentino, con il patrocinio del Comune e il coinvolgimento di tutta la rete del Patto educativo territoriale.
La festa si svolge fino al 10 giugno nella parrocchia di Marano, con un ricco calendario di appuntamento che entrerà nel vivo la prossima settimana.
Lunedì 4 giugno, alle 20.30, è in programma l’incontro “Accompagnare gli adolescenti a diventare adulti” con don Giuseppe Gobbo, responsabile della comunità Radicà di Calvene ; martedì 5, ci sarà una “serata mariana” condotta da Don Devis; mercoledì 6, in auditorium comunale sarà presentato il progetto di solidarietà “Musica per i bambini Masai in Kenya” e giovedì 7 padre Ermes Ronchi parlerà di “Una comunità aperta alle diversità”.
La serata di venerdì 8 è a cura dei giovani di Viviamo Marano, che hanno organizzato un incontro con lo scrittore Farhad Bitani, autore de “L’ultimo lenzuolo bianco” (2014), alle 20.30 nella Casa del Giovane. L’autore afghano, dopo essere stato militare, nel 2012 ha scelto di dedicarsi alla promozione della pace e del dialogo interreligioso e interculturale. Nel libro racconta la sua esperienza in Afghanistan.
Sabato 9 la festa continua con giochi, animazioni, buon cibo e spettacoli musicali e si conclude domenica 10 giugno con il giro in bicicletta “Comunità che pedala”, con partenza alle 8.15 dalla Casa del Giovane.
Si attraverserà il paese in bicicletta per circa 10 km, per poi fare un pic-nic comunitario con i piatti preparati da ciascuno. Per l’occasione, dalle 12  alle 17  dietro al municipio, saranno punzonate le biciclette a cura del Consorzio Polizia Locale Alto Vicentino.
“La Festa della Comunità non è solo un insieme di attività ravvicinati ed importanti a livello culturale e umano, ma è prima di tutto un’occasione per incontrarsi, per crescere assieme, per dedicare del tempo a se stessi e per festeggiare un anno che come sempre è stato per Marano intenso e ricco di opere di bene fatte con gratuità e generosità – dicono gli organizzatori della Festa –. La speranza è che per tutti il Comune diventi Comunità da vivere, anche grazie alle varie attività parrocchiali”.
a cura del Comune di Marano
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