17.241 chilometri sono stati percorsi nel 2011 con e per le persone del Tretto. Non si ferma l’intervento del S.A.T., il Servizio Assistenza Tretto che offre una forma di accompagnamento personalizzato a disposizione di quanti – anziani, disabili o persone sole – faticano a muoversi per raggiungere soprattutto le strutture sanitarie del territorio. E dietro ai chilometri percorsi ci sono appunto tante ore (più di 1000) di attività e tanti servizi offerti ai cittadini del Tretto: 996 per la precisione, tra trasporti e ritiri di farmaci, prenotazioni di visite mediche, visite a domicilio e servizi presso enti, banche e altri istituti. Anche quest’anno il progetto, attivo ormai dal 1998, potrà contare sul sostegno dell’Amministrazione comunale, che ha scelto di erogare un contributo di oltre 22 mila euro, mantenuto invariato dal 2009.
“Il SAT offre un aiuto concreto e quotidiano a tantissimi abitanti del Tretto – sottolinea l’assessore alla Famiglia e alla Persona Antonietta Martino – In questi anni non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno perché siamo consapevoli delle difficoltà che soprattutto le persone anziane possono trovare nell’abitare in una zona collinare, in particolare per quanto riguarda gli spostamenti. Il nostro contributo è un modo per limitare questi disagi ‘avvicinando’ in qualche modo il Tretto alle strutture e ai servizi del centro e del territorio”.
Istituito in convenzione con il Consiglio di Quartiere, il S.A.T. è infatti un intervento territoriale specifico previsto per la zona del Tretto con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai servizi sociali e sanitari grazie alla presenza di un’operatrice che realizza il monitoraggio e la rilevazione dei bisogni socio-assistenziali delle persone anziane sole, oltre al potenziamento di una rete sociale di auto-mutuo aiuto. Viene quindi offerto un servizio di trasporto verso le strutture sanitarie, la consegna a domicilio di certificazioni, ricette o referti medici, ma anche per la prenotazione di visite mediche o per spese alimentari o per servizi presso strutture del territorio: dalle banche agli uffici comunali, dai distretti sanitari all’INPS. Il S.A.T. aiuta inoltre nelle interpretazioni dei moduli o nei pagamenti vari e offre un punto di ascolto in caso di problemi o di difficoltà che vengono poi segnalati all’assistente sociale del Comune di Schio competente per la zona del Tretto. Come da tradizione anche nel 2012 sono stati organizzati quattro momenti di incontro e socializzazione, i “Filò del Venare”, una gita al Lago di Garda e una visita al Parco di Sigurtà di Valeggio sul Mincio.
