Non solo Venezia e le sue gondole o Verona e la sua Arena, ora i turisti che verranno in Veneto avranno la possibilità di scegliere un’area turistica nuova di zecca: la Pedemontana Veneta e i Colli.

Con l’approvazione in Regione della legge per il Turismo, Pedemontana e colli sono stati infatti inseriti a pieno titolo nella lista delle cose ‘da visitare’.

‘Questo – ha spiegato Nazzareno Leonardi, presidente della Pedemontana Vi – è il frutto della tenacia di tanti appassionati che hanno affiancato la Regione in questi anni perché diventasse realtà. Malgrado gli ostacoli di chi non sosteneva il progetto, abbiamo dimostrato di saper fare da soli, noi della Pedemontana vicentina, trevigiana e veronese’.

 

Un grande successo anche per l’Alto Vicentino, che dalla Val Leogra alle colline breganzesi passando per l’Agno e l’Astico, si inserisce nel territorio Pedemontano e vanta ora il prestigioso titolo di zona turistica. Questo però, se da un lato garantisce una visibilità in più e un potenziale ritorno economico, dall’altro impone interventi rapidi per adeguarsi alle esigenze di un pubblico ‘internazionale’.

E’ di pochi giorni fa infatti la presentazione delle Ville Venete fatta a New York a cinquanta tour operator del nord America. ‘La maggior parte delle Ville – ha sottolineato Leonardi – sono nella fascia della Pedemontana. E in questa zona che ora è a tutti gli effetti turistica, abbiamo anche ottima cucina e vini prestigiosi. Si pensi alla ‘Strada del vino’ di Breganze, a tutti i vigneti della zona e ai nostri paesi famosi per i salumi e la cucina tipica’.

Ma per aprirsi ad un pubblico più vasto ed essere in grado di accogliere e soddisfare molte più persone di quante normalmente frequentino la zona ora, le strutture della Pedemontana e dei Colli dovranno fare un passo in avanti verso ‘lo straniero’ in modo da non farsi trovare impreparati quando il turismo reale sbarcherà nel territorio.

Ha spiegato ancora Leonardi: ‘Gli Enti Pubblici, come ad esempio i Comuni, a breve si uniranno insieme ad operatori privati per creare un consorzio in grado di potenziare i servizi della zona Pedemontana. Le Ascom di Thiene, Schio e Bassano del Grappa lavorano insieme già da tempo, perché l’obiettivo è comune. Il turismo della Pedemontana sarà prevalentemente itinerante, per cui ogni zona deve essere pronta ad soddisfare le richieste del pubblico. Il turista non guarderà mail il campanile, ma vedrà la zona nella sua totalità’.

Il 10 giugno a Schio è previsto un incontro per definire strategie che riguardano il tratto della Val Leogra. Sarà poi la volta di altre fasce della Pedemontana e alla fine tutti i segmenti verranno ricomposti e uniti nel macro progetto sostenuto e voluto dall’Assessore regionale al Turismo Marino Finozzi.

Adesso non ci sono più scuse – ha commentato Emanuele Cattelan, presidente Ascom del mandamento di Thiene – bisogna lavorare con un obiettivo comune e unire le forze per far crescere questa splendida area turistica’.

Anna Bianchini

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