“Per pagare e morire c’è sempre tempo”, recita il vecchio adagio, ma il Comune di Piovene Rocchette non segue la tradizione e con un tempo medio di pagamento di 33 giorni nei confronti dei propri fornitori batte l’efficientissima Germania, che paga le fatture in 36 giorni. Solo la Finlandia riesce ad essere più veloce col primato europeo di 24 giorni. Se è pur vero che i tempi di pagamento di sono ridotti nel 2013 rispetto al 2012, è comunque abissale il dato della media nazionale, che conta ben 170 giorni di tempo per i pagamenti delle fatture (contro una media europea di 61 giorni). Non stupiamoci che molte imprese private scelgono di non partecipare alle gare che hanno per richiedente un Ente pubblico.

 

 

Come in molte altre questioni ci troviamo a confrontare un’Italia fanalino di coda ed un Veneto a livelli superiori del Nord Europa. “Molte volte capita di sentire che sono gli Enti Pubblici, con i loro ritardi nei pagamenti, che costituiscono un freno per l’economia. In questo caso credo che il nostro Comune non possa essere annoverato tra questi”. Ad affermarlo con orgoglio è il Sindaco uscente di Piovene Maurizio Colman, che a due giorni dallo scadere del suo mandato vuole evidentemente lasciare al suo successore un segno reale di efficienza.

“Nonostante la presenza del patto di stabilità, grazie ad una programmazione attenta riusciamo a dimostrare che i comuni virtuosi esistono. Nelle regioni in cui invece operano in difformità alle leggi vigenti, per questi Comuni il commissariamento sarebbe l’unica risposta.”

A.G.

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